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Mensa, a Messina il pranzo è servito nelle scuole cittadine: diverse famiglie in affanno per Spid e piattaforma digitale

Il pranzo è servito negli istituti scolastici di Messina, dove già ieri nel primo giorno utile stabilito dal Comune, il servizio di refezione scolastica è partito. Circa un migliaio i coperti distribuiti dal personale del consorzio La Cascina, titolare dell'appalto. Pasta al forno, insalata verde con carote, formaggio, pane e arance. Un menù inaugurale che ha accontentato i gusti di tutti, con un primo piatto sostanzioso e un secondo più leggero. A pranzare sono stati solo gli scolari già censiti dalle scuole attraverso la registrazione digitale nel sistema centralizzato.
L'attivazione della piattaforma digitale, in cui vengono caricate le richieste delle famiglie, purtroppo, ha disarmato molti genitori poco avvezzi ai nuovi sistemi informatizzati e non in possesso dello Spid. Una rivoluzione per tante famiglie che non sapendo come fare la richiesta, si sono rivolti in massa nelle segreterie delle scuole o nell'ufficio per il Servizio sistemi informativi e innovazione tecnologica dedicato dal Comune. «Non è così semplice come sembrerebbe – ha detto la dirigente Giovanna Egle Cacciola dell'istituto comprensivo " Cannizzaro-Galatti" – ieri la piattaforma è rimasta bloccata per molto tempo, perché in sovraccarico a causa della mole di richieste pervenute. La nostra scuola ha molte classi con il tempo prolungato, pertanto, si registra un numero abbastanza alto di richiedenti. Nel primo giorno sono stati serviti trecento pasti e tanti richiedenti mancano ancora all'appello perché devono registrarsi nel portale».

Comporre la complessa macchina della refezione scolastica, ogni anno non è cosa da poco, e diventa sempre più complicato da gestire per i dirigenti scolastici e il personale che ha dovuto formarsi all'uso del nuovo software. «Non è solo un problema legato alla piattaforma – afferma Grazia Patanè, preside dell'istituto comprensivo "Albino Luciani" – esistono tanti altri aspetti, come quello più delicato e anche diffuso che riguarda allergie e intolleranze alimentari di cui soffre un numero sempre più alto di alunni, poi ci sono i casi degli alunni con esenzione o che hanno diritto alla quota ridotta. Noi abbiamo deciso di far slittare di una settimana l'avvio della mensa, perché il censimento non è ancora definito». Alla “Paino- Gravitelli” diretta dalla preside Domizia Arrigo, ieri, gli alunni della primaria hanno già pranzato a scuola e sono rimasti soddisfatti. «Abbiamo iniziato con una classe. Successivamente toccherà alle altre e agli alunni dell'Infanzia. La classe era contenta e ha dimostrato di gradire il cibo. È chiaro che il numero dei commensali aumenterà un poco alla volta non appena tutte le famiglie si saranno registrate nella piattaforma».
La campanella del pranzo ieri è suonata anche all'Istituto comprensivo di Santa Margherita che abbraccia dodici plessi dislocati in punti diversi del territorio di pertinenza. «È inutile ribadire – ha dichiarato la preside Fulvia Ferlito – che questo nuovo sistema di prenotazione tramite spid, si è rivelato disarmante per molte famiglie, che si sono rivolte a noi ottenendo assistenza da parte del nostro personale. Se i nostri alunni già dal primo giorno pranzano a scuola, si deve al fatto che abbiamo anticipato i tempi organizzativi, preparandoci a gestire la novità e gli inconvenienti che si sarebbero creati. Molti genitori sono stati indirizzati al Comune, che per venire incontro alle necessità delle famiglie, ha attrezzato un ufficio per il rilascio gratuito dello spid. Nel primo giorno di mensa tutto si è svolto senza intoppi e anche il menù con la pasta al forno ha accontentato tutti». Mensa attiva anche alla scuola "Luigi Boer" accorpata al Verona Trento e nelle sezioni dell'infanzia dell'Istituto comprensivo di Villa Lina, guidato dalla preside D'Amico. Dovranno ancora attendere gli alunni delle scuole Catalfamo. Il preside Angelo Cavallaro ha previsto la fine di ottobre per l'inizio del servizio. " I genitori si stanno iscrivendo nella piattaforma . Abbiamo richieste per circa 450 alunni". Alla scuola Salvo D'Acquisto il servizio sarà attivo da lunedì prossimo. A confermarlo è dirigente Pietro Ruggeri che entro oggi firmerà la circolare.
Inizio imminente per gli alunni del 19 istituto comprensivo "Evemero da Messina", dove i primi pasti saranno serviti già domani.

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