Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Quando il cibo è solidarietà: Street Food Fest in prima fila per Messina

Al Messina Street Fish è il giorno della pizza. La regina delle specialità dello street food è stata la protagonista del primo show cooking insieme ai dolci ed un cocktail. Una delle grandi novità di quest’anno dei live è la valorizzazione della pizza, forse la specialità italiana piu’ amata e conosciuta al mondo, ma declinata con l’esaltazione del pescato locale. Dal forno della grande struttura di Piazza Cairoli Matteo La Spada ha sfornata una Mediterraneo, una pizza in 3 cotture con sarda affumicata, datterino rosso semi dry, cipolla caramellata e gel di limone.

La pizza, altra novità, è stata accompagnata da un dessert a piatto “Infinitamente nocciola” e dal cocktail “dama bianca” preparati dai professori Nino Iannazzo e Giuseppe Porco dell’istituto Antonello. La seconda parte del live è stata invece con Friedrich Schmuck ha preparato “Sgombro ogni dubbio”, una pizza al padellino con burrata, tartare di sgombro, verdurine, pinoli tostati e olio al finocchietto. Il dolce è stato un sorbetto alla Malvasia delle Lipari con capperi canditi e crumble di amaretto preparato da Giuseppe Arena. L’ingrediente piu’ buono degli show cooking è però la solidarietà, tutti proventi dei live sono destinati, infatti, al Cirs Casa Famiglia e alla Mensa di S. Antonio, due realtà del volontariato fiore all’occhiello della città.

“Ogni sera distribuiamo 300 pasti, significa che la povertà a Messina aumenta sempre di più, la tocchiamo con mano, la causa purtroppo è la mancanza di lavoro, il reddito di cittadinanza che va a terminare così da noi arrivano sempre piu persone, non ha importanza se siano italiani o stranieri, bussano alla nostra porta e noi siamo pronti a dare loro un pasto caldo” spiega Elena Donato, responsabile della mensa di S. Antonio. E’ rivolta alle donne l’attività del Cirs Casa Famiglia portata avanti da anni da Maria Celeste Celi: “Il catering- spiega- è un settore nel quale vogliamo reinserire le donne vittime di violenza che accogliamo nella casa famiglia, non facciamo assistenza ma reinserimento sociale, il nostro territorio offre il settore turistico alberghiero quindi occorre personale di sala e catering. Questa è un’occasione ideale per lanciare le attività delle nostre ragazze come il panettone che stanno preparando per Natale. Le offerte degli ospiti che sono qui ci aiutano nei nostri laboratori d’inserimento lavorativo delle ospiti con gli istruttori che insegnano loro l’arte della cucina siciliana e le borse lavoro che consentono a queste donne di lavorare nelle aziende e di essere assunte”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia