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Bagno di folla per lo Street Food a Messina: tutti pazzi per la festa del gusto

In molti hanno fatto una lista delle specialità da assaggiare: dai fritti al pane ca meusa, pane e panelle, i cestini di gelato, il gelato d’agrumi e le tre mousse...

La maggior parte ha le idee ben chiare, altri fanno un giro di ricognizione per poi scegliere il preferito, altri ancora ritorneranno anche nei giorni successivi perché una sola serata al Messina Street Food Fest non basta. Accontenta tutti i gusti la manifestazione che omaggia il cibo di strada in programma fino a domenica 15 a Piazza Cairoli. In tantissimi si lasciano conquistare dai sapori delle numerose specialità di street food. Piazza Cairoli animata fino a notte fonda è il segno che la manifestazione - organizzata da Eventivamente, in collaborazione con il Comune di Messina e Confesercenti Messina - è ormai entrata nel cuore dei messinesi e non solo. Ci sono tanti giovani, famiglie con bambini, gruppi di amici e visitatori dalla provincia. Molti hanno preferito usare l’autobus o il tram, approfittando dell’abbonamento a prezzo calmierato, ma c’è anche ci ha deciso di arrivare in auto. Cominciano il loro giro del gusto dalla casetta della pizza fritta Rosanna e Matteo, marito e moglie che vorrebbero provare anche il pane cunsato e il rustico che propone l’istituto Antonello.

“Torniamo ogni anno, è una bella manifestazione” dicono. “Siamo arrivati in autobus- proseguono - è una ottima soluzione, non si esce pazzi a cercare posteggio. I prezzi delle specialità sono quelli tipici di queste manifestazioni, certo qualcosa al panificio la compri di meno, ma anche altrove i prezzi sono questi”. Inizio in dolcezza per Francesco e Chiara che gustano una brioche con gelato. “Abbiamo già in mente una lista di specialità- dice lui - vorrei provare i fritti e poi pane ca meusa, pane e panelle e per dolce i cestini di gelato, il gelato d’agrumi e le tre mousse. E’ la seconda volta che veniamo al MSFF, la manifestazione mi sembra migliorata rispetto all’anno scorso, piu’ organizzata”. Arriva da Venetico una famiglia composta da marito, moglie e figlia, hanno scelto il treno per spostarsi: “A Messina non si può camminare con la macchina né parcheggiare, è meglio muoversi in treno” dicono.

Il loro giro comincia alla casetta del panino con le braciole messinesi “sono per la bambina, noi vorremmo provare il panino con il pesce spada”. C’è Giusy con i figli: “i ragazzi hanno voluto provare le chicken balls – dice - io ancora non so”. Al MSFF anche una simpatica coppia di ottantenni Alfredo e Maria che hanno le idee chiare: “io prendo gli spaghetti all’amatriciana e poi cercherò anche qualcosa di secondo” dice il signor Alfredo. “Gli spaghetti alla amatriciana mi piacciono ma preferisco qualcosa di piu’ leggero, domani vedrò, veniamo a mezzogiorno non di sera” aggiunge la signora Maria. Alfredo fa anche una riflessione sulla manifestazione e sulla città: “dal punto di vista della festa va bene ma vorrei che l’amministrazione si occupasse di piu’ delle prospettive della città e del ruolo che deve avere”. Alla ricerca di cibi non tradizionali un’altra famiglia, la piu’ piccola non ha dubbi ha scelto il pata-twister: “stiamo pensando di provare il kebab di angus, poi l’hamburger di totano, cerchiamo cibi alternativi” dicono Grazia e Simone e Maria Rita.

Hanno scelto solo il cannolo Antonella e Mimmo, una coppia che si sposta spesso tra Messina e Milano per stare insieme ai figli: “non è la prima volta venivamo al MSSF, rispetto agli anni scorsi l’offerta mi sembra più vasta, ci sono molte specialità di pesce e poi non c’era fila per i token, forse il fatto che si può pagare in modo elettronico va bene anche se non ho capito come si fa, forse bisognava spiegarlo meglio”. Al MSSF sono arrivati con i mezzi pubblici : “abbiamo preso l’autobus e siamo arrivati subito, se le cose funzionassero sempre cosi potrebbe essere un bene”. Solo un panino con hamburger stracciatella e pistacchio per Flavio anche lui con moglie e figlio che invece hanno scelto pizza fritta e patatine: “abbiamo lasciato l‘auto al Cavallotti e usato l’autobus ma domani torniamo, sono tentato dal panino con la caponata di pesce”.

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