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Milazzo ha un obiettivo ambizioso: recuperare il polo sportivo di Fossazzo

Recuperare il polo sportivo di Fossazzo, partendo dal campo che inizialmente doveva essere il nuovo stadio del Milazzo calcio e che alla fine invece è diventato il riferimento della locale società di rugby, che ha creato quantomeno le condizioni per la disputa dei propri incontri. Seppur senza pubblico, perché la tribuna, a distanza di 30 anni dalla realizzazione, è inagibile. Per tale ragione, l’amministrazione comunale ha deciso di uscire dall’impasse e di rendere fruibile totalmente la struttura sportiva, intitolata al compianto prof. Ennio Magistri. Nella giornata di ieri, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo da 805 mila euro per la ristrutturazione dell’impianto sportivo, puntando sulle risorse disponibili alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento dello Sport – che attraverso il bando “Sport e Periferie” mette a disposizione l’85 per cento dei fondi su tutte le idee progettuali ritenute ammissibili. Il bando prevede non solo la realizzazione di nuovi impianti, ma interventi per l’adeguamento di impianti esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale ed internazionale. Nel caso di Milazzo il progetto prevede innanzitutto la demolizione della tribuna, mai utilizzata e al suo posto la collocazione di nuove strutture prefabbricate per gli spettatori poste ad ovest, per un totale di 516 posti a sedere, suddivisi in due elementi distinti, ovvero una struttura per il campo da rugby da 356 posti e una per il mini-rugby under 9 da 160 posti. Saranno realizzati anche nuovi spogliatoi, con la copertura che ospiterà un sistema solare termico. Nella zona d’ingresso all’area sarà ricavato un ampio parcheggio (circa 75 posti). Nel progetto vengono rispettate anche le prescrizioni del Coni che prevede accessi differenti per il pubblico e gli atleti, in maniera tale che i loro spostamenti non possano mai incrociarsi come previsto da normativa, migliorando così il deflusso rapido e in sicurezza dell’impianto in caso di necessità.

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