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Quindici consiglieri comunali pungono la Musolino: "Si ricandidi qui e dimostri di avere i voti che ha preso grazie a De Luca"

Il caso Musolino ha inevitabilmente avuto ricadute a tutti i livelli. Stavolta a intervenire sono i consiglieri comunali. "Gli scriventi consiglieri comunali, Concetta Buonocore, Giuseppe Busà, Salvatore Caruso, Francesco Cipolla, Nicoletta D'Angelo, Rosaria Di Ciuccio, Antonella Feminò, Serena Giannetto, Margherita Milazzo, Raimondo Mortelliti, Salvatore Papa, Nello Pergolizzi, Raffaele Rinaldo, Giuseppe Schepis e Giuseppe Trischitta, in riferimento alle ultime spiacevoli vicende relative all’abbandono della Senatrice Dafne Musolino, che in questi giorni hanno caratterizzato la cronaca politica nazionale e cittadina e delle quali sono venuti a conoscenza senza alcun dovuto preavviso da parte della senatrice e in assenza di un naturale dibattito interno al nostro partito, esprimono solidarietà e vicinanza a Cateno De Luca. In quest’anno di legislatura, noi tutti, pur con una dialettica interna a volte aspra, abbiamo quotidianamente agito, su ogni questione, nello spirito di una sana e corretta gestione politica ed amministrativa del nostro Comune, sostenendo sempre con serietà e fermezza le proposte del sindaco e della Giunta e la stessa cosa ci saremmo aspettati da chi, per diversi anni, ha avuto l’onore, con i voti dei cittadini Messinesi che hanno riposto fiducia nel progetto politico di Cateno De Luca, di poter rappresentare la nostra città nella Giunta Municipale e al Senato della Repubblica".

"Cercando di far maggior chiarezza ai cittadini - continuano - noi tutti eravamo convinti che la scelta della candidatura di Dafne Musolino fosse idonea ad affrontare, tutti insieme, le varie problematiche trovando soluzioni ed evitando che si accentuino. Quanto sopra è auspicabile attraverso un confronto interno che, se non voluto, dimostra come si voglia continuare ad essere distanti dai problemi reali dei cittadini e dei territori ed evidenzia come si possa essere legati a vecchie logiche che non appartengono certamente alla nostra famiglia politica. Noi non solo ci opponiamo a questa impostazione, ma continueremo anche ad agire nella stessa identica modalità che ha consentito al nostro Gruppo Politico di operare sempre con chiarezza, determinazione ed unanimità, su tutte le scelte portate avanti fino ad oggi. Ci auguriamo di vedere la senatrice Musolino candidata nel nostro collegio alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, tra le fila di Italia Viva, forte dei 50 mila voti conseguiti nell’ultima competizione elettorale europea e di tutte le nobili motivazioni che hanno determinato la sua scelta di tradire la fiducia di Cateno De Luca, di tutta la classe dirigente del nostro movimento politico e, non per ultimo, di tutti coloro che l’hanno votata solo perché espressione di un preciso progetto. Se si candidasse avrebbe l'occasione di potersi confrontare con colui che le ha consentito di arrivare nei palazzi dorati, di mostrare così, la sua forza elettorale e di chiarire a tutta la cittadinanza le vere motivazioni, che a tutt'oggi non sono appalesate, che hanno portato la stessa ad approdare ad altri lidi politici".

 

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