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Proposta di legge di Europa Verde-Avs: "Lo Stretto diventi Parco nazionale. E sul Ponte si metta sopra una pietra tombale"

Lo stretto di Messina, in una immagine di archivio.

«Lo Stretto diventi Parco nazionale, assieme alla Costa Viola calabrese. E sul Ponte si metta sopra una pietra tombale». «Solita provocazione degli ecologisti in salsa italiana, quelli che non dicono una parola sull’inquinamento del traffico navale e sull’isolamento e arretratezza infrastrutturale della Sicilia». «Proporremo al Parlamento la legge istitutiva del Parco». «Il Parlamento ha già approvato una legge, quella del maggio scorso, che stabilisce il collegamento stabile nello Stretto come opera prioritaria, urgente e necessaria per la Sicilia, la Calabria, il Sud, l’Italia e l’Europa». Si riassume, in questo botta e risposta, la giornata vissuta a Roma, con lo Stretto in primo piano.
In una delle sale di Montecitorio, in mattinata, la deputazione di Europa Verde illustra la proposta di legge per il Parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola. «Questa iniziativa è importante, soprattutto per la sua finalità di tutelare un’area di grande valore storico, culturale e ambientale, con significative ripercussioni economiche per il territorio. Ci troviamo di fronte a un Governo di Destra-Centro ostaggio dell’irresponsabilità del ministro Salvini. Nonostante le evidenti difficoltà di finanza pubblica emergenti dalla NaDef e dalle parole del ministro Giorgetti, si ambisce a realizzare un’opera senza un progetto esecutivo ben definito. In nessun altro Paese d’Europa sarebbe possibile stanziare fondi per un progetto la cui fattibilità è ancora incerta. Ci troviamo in un’area altamente sismica e stiamo affrontando un progetto senza precedenti nel mondo, qualcosa che non è stata realizzata nemmeno in Giappone. Persino all’interno della maggioranza, alcuni esprimono imbarazzo per le posizioni di Salvini riguardo a questa spesa. In un momento in cui il Paese affronta una manovra finanziaria restrittiva, con tagli a Sanità e Scuola, Salvini sembra aver perso il contatto con le priorità reali del nostro paese. Salvini appare immerso nel suo mondo virtuale, ossessionato dai like sui social media, perdendo il contatto con la realtà concreta: a Scopello mancano i depuratori, e per viaggiare da Siracusa a Trapani ci vogliono 11 ore, nonostante si tratti di due siti archeologici di importanza mondiale. Questo evidenzia una totale assenza di visione». A dichiararlo è il deputato Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, il quale poi aggiunge: «La nostra opposizione al Ponte non è un capriccio ecologista, ma un atto di responsabilità. In un momento di crisi economica, con un debito in aumento e infrastrutture arretrate, è un dispendio inopportuno di risorse pubbliche. Il nostro gruppo parlamentare chiederà anche alle altre forze politiche di opposizione di valutare la possibilità di sottoscrivere questa proposta di legge: non è una questione di conservazione, ma di priorità e responsabilità».

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