C’è un interesse straordinario, in Italia e non solo, per gli aspetti tecnici legati alla realizzazione del collegamento stabile. Perché se ovviamente il dibattito sul Ponte è incentrato soprattutto sulle questioni strettamente politiche, con lo scontro permanente tra chi è contrario e chi favorevole, e su quelle economico-finanziarie, a crescere è l’attenzione verso il “come verrà” quest’opera che, in ogni caso, rappresenta un “unicum” nella storia del nostro Paese.
A confermare questo «interesse in crescendo, specialmente in rete e sui social, verso gli aspetti più tecnici dell’opera», così come si evidenzia in un comunicato dell’agenzia Italpress, sono i dati emersi dopo solo due giorni dalla pubblicazione del video di Geopop, il progetto di divulgazione scientifica di Ciaopeople, dedicato al Ponte. Un video che in 48 ore ha superato 3,6 milioni di visualizzazioni. «Il Ponte di Messina è infatti, prima di tutto, una sfida tecnologica gigantesca, fatta di oltre 3 chilometri sospesi sullo Stretto, un luogo che ha fatto la storia della Magna Grecia. Una sfida tecnica che rappresenta il banco di prova dell’ingegneria italiana, con il General Contractor Eurolink che si occuperà della realizzazione, guidato dal Gruppo Webuild».
Con una ricostruzione 3D inedita, Geopop ha risposto alle domande del grande pubblico della rete. Questioni tecniche complesse affrontate in modo divulgativo affinché il tema diventi più chiaro ed accessibile a tutti.
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