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Violazioni al codice della strada, i messinesi tra i meno indisciplinati in Sicilia

Gli automobilisti messinesi non sono tra i più indisciplinati in Sicilia. Almeno stando all’analisi congiunta Facile.itAssicurazione.it, realizzata esaminando i rendiconti dei proventi delle violazioni del Codice della Strada. Dallo studio è emerso che i conducenti di Messina, nel 2022, hanno dovuto “pagare” in media contravvenzioni di importo pari a 7 euro e l’Amministrazione pubblica ha incassato, complessivamente, circa 1,3 milioni di euro.

Guardando ai valori assoluti rilevati nella regione, Palermo, con più di 25,5 milioni di euro, è la città capoluogo siciliana che, nel 2022, ha ricavato i maggiori proventi da multe stradali, seguita da Catania (5 milioni) e Siracusa (quasi 2,4 milioni); sul versante opposto della classifica troviamo Enna (131mila euro) e Agrigento (135mila euro). Nel 2022 l’importo complessivo raccolto nella regione supera i 36 milioni di euro.

Rapportando le somme incassate con il numero di autovetture e motocicli iscritti nei registri della motorizzazione, al primo posto nella graduatoria regionale si confermano i conducenti di Palermo dove, nel 2022, la spesa pro capite” per contravvenzioni è stata pari a 49 euro. Seguono i siracusani (22 euro) e i catanesi (17 euro). Ai piedi del podio si trova Trapani (13 euro), seguita da Ragusa (9 euro), e a brevissima distanza, Caltanissetta (8 euro), Messina (7 euro) ed Enna (6 euro). Chiude la classifica regionale Agrigento, che - con una multa pro capite di soli 2,5 euro - è anche penultima a livello nazionale.

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