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Messina, chiusa la scuola Cannizzaro Galatti: tutti a Cristo Re

L’ordinanza del sindaco per l’esito dei test di vulnerabilità sismica dell’edificio

L’istituto Cannizzaro Galatti

Una scuola che chiude per lavori, altre due prese in affitto per far fronte alla stagione dei cantieri.
È della vigilia di Ferragosto l’ordinanza con cui il sindaco ha deciso la chiusura immediata della “Cannizzaro – Galatti”. Una decisione che non può cogliere di sorpresa perché era nell’aria da mesi, se non da un anno, ma che adesso diviene efficace.
Si tratta di una delle scuole più antiche della città ( risale al 1925 e fu realizzata dall’ing. Galbo) e anche fra le più frequentate visto che, fino a quest’anno era, con 1042 studenti, sul podio dei più “popolosi” istituti comprensivi della città, con il “Manzoni Dina e Clarenza” e dietro l’Evemero. Complice la notizia del futuro trasferimento ad inizio di quest’anno scolastico, si è registrato, secondo i dati diffusi dall’ufficio scolastico regionale, un decremento di iscritti del 20%, con circa 850 studenti al via.
«La scelta della vigilia di Ferragosto per l’emissione dell’ordinanza non è casuale. Abbiamo atteso che venisse formalizzato l’affitto della nuova sede temporanea, prima di dare seguito alla chiusura della scuola – ha detto il sindaco Federico Basile –. Dall’inizio del prossimo anno scolastico gli studenti avranno la nuova sede al Cristo Re».
Anche la destinazione non suona come una novità. Hanno lavorato il sindaco e il vice Salvatore Mondello per dare quante più opzioni possibili alla scuola di via Giurba per potersi trasferire con meno disagi possibili. Prima l’attenzione si era focalizzata sull’Istituto San Luigi, poi definitivamente sul Cristo Re, dove già una parte degli studenti è stata trasferita quando è stato inibito il primo piano della Cannizzaro Galatti.

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