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Villafranca scopre il suo potenziale estivo

I turisti, anche quelli “mordi e fuggi”, vengono soprattutto dal versante milazzese più che da Messina Le difficoltà di spostamento in autostrada penalizzano anche le gelaterie e i ristoranti di qualità

Trend turistico in leggero calo rispetto all’anno scorso per via del “caroprezzi” che allontana i turisti e delle problematiche autostradali che scoraggiano gli automobilisti negli spostamenti. Sono questi gli aspetti negativi che oscurano la stagione estiva villafranchese a detta di alcuni operatori del posto e villeggianti.
Quel che però contraddistingue la cittadina di Villafranca Tirrena è la qualità, che rimane un punto fermo per le attività turistico-ricettive e nel contesto della ristorazione. Per Domenico Sciotto, che gestisce insieme a Franco Celi e Massimo Giacoppo, un bar gelateria con oltre venti dipendenti, la stagione in corso è fatta di alti e bassi. Ad incidere, secondo il suo punto di vista, sono gli aumenti che necessariamente sono stati attuati considerato che la materia prima costa di più. «Tutto sommato però i nostri prodotti sono sempre apprezzati – fa sapere Domenico Sciotto -. Abbiamo aumentato i prezzi per non abbassare la qualità e la gente sta rispondendo bene. Notiamo anche meno movimento a causa dei disservizi autostradali, anche nel weekend. Villafranca offre tanto, ma si potrebbe fare di più», evidenzia l’imprenditore.
Intanto, sono svariate le famiglie sedute ai tavolini dei bar pronte a consumare la tradizionale granita o la brioche con il gelato. Tra queste ci sono i coniugi Fabrizio D’Andrea e Nunzia La Malfa con i loro figli Michele e Antonino. «Villafranca è un Comune dal grande potenziale inespresso, con problemi organizzativi maturati negli anni che rendono invisibile lo sforzo dell'attuale giunta comunale nel porre rimedio, solo perché sono tanti – sostiene la famiglia D’Andrea –. Ci auguriamo che l'attuale politica gestionale locale continui con coerenza quanto intrapreso al momento dell’insediamento, non curante di chi obbietterà senza giusta causa solo per denigrare. Ci auguriamo che l'attuale sindaco continui quanto già avviato negli interessi della comunità locale, dando seguito al processo di miglioramento che riteniamo sia dovuto. Speriamo inoltre che la comunità locale venga sempre più coinvolta perché ha risorse umane e di competenza che spesso vengono espresse fuori dai propri confini proprio perché non viene loro offerta la giusta opportunità di manifestarle. Noi amiamo il nostro territorio e vorremmo venisse giustamente valorizzato».

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