Ieri, nel corso di un'affollata assemblea presso il cantiere Palumbo convocata dalla Fiom Cgil, sono state affrontate le più importanti criticità con cui devono misurarsi gli operai del cantiere navale: l'assenza di un piano ferie che garantisca a tutti il diritto ad usufruire di questo fondamentale momento di recupero psicofisico, la discriminazione salariale di alcuni lavoratori esclusi dal premio presenza senza motivazioni e l'assenza di un sistema di relazioni sindacali. A causa di queste problematiche, l'assemblea ha proclamato lo stato di agitazione: in assenza di un tempestivo e risolutivo intervento della direzione aziendale, è stato dato mandato alla Fiom di attivare le adeguate iniziative di lotta.
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