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Muore dopo un intervento alla colecisti: chiesto il rinvio a giudizio per due medici a Messina

La vicenda sarà al vaglio del giudice per le udienze preliminari Monia De Francesco il prossimo 26 settembre

Approda alla fase dell’udienza preliminare l’inchiesta sulla morte di Agata Rinciari, commercialista molto conosciuta e stimata in città deceduta a 68 anni, il 10 agosto 2022 al Policlinico dove era ricoverata da quasi un mese dopo un intervento alla colecisti. L’inchiesta, con l’ipotesi di omicidio colposo, avviata a seguito di una denuncia presentata dal fratello e dalla sorella della professionista, è sfociata nella richiesta di rinvio a giudizio, depositata dal sostituto procuratore Roberto Conte, nei confronti di due medici del Policlinico che ebbero in cura la donna.

Per questa vicenda è stata fissata l’udienza preliminare che si terrà alla fine di settembre. Agata Rinciari, nota professionista, era stata vice presidente dell’ordine dei commercialisti, era anche impegnata nel sociale, era tesoriera nazionale del club Kiwanis, il 4 luglio dell’anno scorso era stata sottoposta, al Policlinico, ad un intervento chirurgico di colecistectomia ed emicolectomia destra. Subito dopo l’operazione, come poi fu ricostruito nella denuncia che venne presentata ai carabinieri dai familiari, aveva accusato forti dolori all’addome e al fianco. Con il passare dei giorni le sue condizioni non migliorarono tanto che alla fine di luglio i familiari erano stati avvisati dai medici della decisione di intervenire di nuovo chirurgicamente. Purtroppo però la situazione non è migliorata, tutte le speranze si sono spente la sera del 10 agosto 2022 quando la professionista è morta.

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