A Ginostra si accede via mare. Non c’è altra via per giungere al borgo più isolato delle Eolie. Le poche case sono abbarbicate alla costa sud-occidentale dell’isola di Stromboli e per raggiungerle dal molo bisogna percorrere a piedi una stradina in salita. Lo sa bene Pasquale Materia, portalettere di Poste Italiane che di recente si occupa di recapitare posta e pacchi ai circa 40 residenti della frazione. Qui non circolano mezzi e il compito di girare tra le case è affidato alle gambe del postino e alla conoscenza del territorio, dove civici e cassette sono rari e spesso i destinatari si rintracciano grazie alla collaborazione della comunità.
Pasquale, ogni martedì, da Malfa sull’isola di Salina si sposta a Ginostra con l’aliscafo, che come prima tappa ha la più rinomata Panarea. In pochi continuano il tragitto insieme al portalettere e, se il mare consente l’attracco, giungono al piccolo pontile e da lì all’ufficio postale che dà il benvenuto a visitatori e residenti che si dirigono verso il borgo. Per Pasquale è l’inizio della gita di recapito più inusuale e affascinante della sua storia lavorativa. Una meta unica, fatta di mulattiere, ripidi pendii, natura e panorami unici dove il tempo sembra esserci fermato.
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