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Incendi a Messina, Cgil: "Pochi mezzi e personale, c’è bisogno di una riforma forestale". Cisl: "Piante organiche inadeguate"

L’ultima emergenza incendi che ha interessato pesantemente anche l’intero territorio messinese ripropone con forza le criticità del servizio forestale e si scontano gli effetti negativi di una mancata riforma del settore, osserva la Flai-Cgil Messina che mette in evidenza come le squadre siano state impegnate con pochi mezzi e personale. Gli operai forestali – dice la categoria sindacale della Cgil del comparto forestale – da anni combattono gli incendi che devastano il nostro patrimonio boschivo affrontando gravi carenze e mettendo a rischio la propria vita. Le squadre antincendio sono composte da pochi operatori, alcune torrette chiudono per mancanza di personale, i mezzi a disposizione sono insufficienti, denuncia la Flai-Cgil.

Il sindacato sottolinea con forza come in prima linea per salvare i boschi e mettere in sicurezza i cittadini e le loro abitazioni ci siano lavoratori a tempo determinato, che, come tutto il comparto, aspettano da anni una riforma forestale. “Da anni chiediamo – dichiara la segretaria generale della Flai-Cgil Messina Franca Lapoli - una riforma che dia dignità ad un settore strategico per l’intera regione, una strategicità che si capisce soltanto nelle emergenze”.

Per il sindacato, la mancata stabilizzazione dei lavoratori, l’assenza di un ricambio generazionale, un servizio antincendio che ha perso unità in tutta la regione sono fattori che non aiutano per la prevenzione e la gestione delle emergenze. “C’è bisogno di investimenti per salvaguardare il territorio – fa presente la segretaria Flai Messina, Lapoli - e la riforma del settore forestale è indispensabile per programmare un’adeguata attività di prevenzione contro queste emergenze. Così come è indispensabile promuovere il lavoro agricolo e la Regione potrebbe dare un contributo decisivo con interventi di sviluppo rurale che mettano la cura del territorio come punto centrale”.

Il segretario generale della Cgil Messina, Pietro Patti, evidenzia come la carenza di personale si registri anche in altre realtà impegnate nella sicurezza della popolazione e per le quali il sindacato ha sempre chiesto un potenziamento, come nel corpo dei vigili del fuoco. “Una grave carenza di organici in settori importanti per assicurare soccorso, assistenza – fa presente Patti – che diventa evidente durante i momenti critici come quelli vissuti in queste ore nella città di Messina e nei comuni della provincia e che anche quest’anno ha messo a dura prova il poco personale impegnato a cui va la solidarietà del sindacato”.

Cisl: "Piante organiche inadeguate"

Ormai da diversi giorni i Vigili del Fuoco di Messina si trovano a lottare incessantemente contro gli incendi di vegetazione che coinvolgono la popolazione, emergenza incendi che, come ogni anno, si presenta nella sua drammaticità. «È necessario un maggior controllo del territorio per riuscire a fermare chi appicca incendi, perché di incendi dolosi si tratta o nel migliore dei casi colposi», sottolinea il segretario generale della FNS Cisl Messina, Letterio Pagano. «Ci ritroviamo a denunciare con forza – aggiunge - l’inadeguatezza delle piante organiche del Comando dei Vigili del Fuoco di Messina che sono sottodimensionate, infatti, l’organico non risulta essere coerente con gli scenari di emergenza che si potrebbero verificare, visto il numero di squadre complessivamente presenti, l’ubicazione delle sedi di servizio, nonché l’estensione del territorio da servire e l’entità della popolazione. In base alla particolare orografia del territorio ed ai sistemi di collegamento disponibili, anche l’eventuale collaborazione dei Comandi limitrofi, può avvenire solo dopo diverse ore dalla richiesta di intervento».
La convenzione AIB stipulata con la Regione Sicilia non è assolutamente sufficiente per il contrasto degli incendi estivi, oltre il fatto che risulta necessario evidenziare che il personale non ha ancora ricevuto i pagamenti della campagna AIB 2022.
La FNS CISL ritiene doveroso far sapere alla popolazione messinese che, a causa dell’emergenza incendi di questi giorni, il personale è allo stremo delle forze ma nonostante tutte le difficoltà è sempre presente sul territorio, effettuando turni raddoppiati di 24 ore senza fermarsi mai, passando da un intervento all’altro, per poter garantire per quanto umanamente possibile la sicurezza di tutta la Provincia di Messina.
«Pertanto – conclude Pagano - da parte nostra ringraziamo tutti i Vigili del Fuoco impegnati in questi giorni compresi i colleghi provenienti da diverse regioni, come fa da sempre la popolazione avendo indicato tra l’altro il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco come il più amato dagli italiani».

 

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