Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Brucia tutta la provincia di Messina: a Santo Stefano di Camastra quattro case distrutte, 200 sfollati

Grande paura a Santo Stefano di Camastra. Il bilancio è drammatico: quattro le abitazioni distrutte, 200 sfollati in via precauzionale, 3 persone soccorse al 118, danni al depuratore, alla condotta idrica, alla rete elettrica. Impegnate tre squadre dei Vv.ff., tre squadre della Protezione Civile (anche comunale), tre squadre della forestale (tra cui Caronia e Mistretta), operai e mezzi del Comune, carabinieri, polizia, esercito e capitaneria di porto per complessive 100 persone circa. Le fiamme sono partite all'alba (il sindaco è stato allertato intorno alle 6 del mattino) dall'area d'ingresso est del paese, e hanno interessato inizialmente la zona di contrada Torrazza e Tudisca, nei pressi della caserma della Compagnia dei carabinieri. Sempre lato mare, il fuoco si è poi propagato - complici le forti raffiche di vento e le temperature eccezionali che, con oltre 45 gradi, piazzano oggi la città delle ceramiche ai primissimi posti nella classifica regionale - fino alle contrade di Ponte degli Orti e Canneto. Particolarmente esteso il fronte lato monte, che si è addentrato fino alle abitazioni di contrada Passo Barone. La gente è subito scesa in strada nel disperato tentativo di bagnare i terreni intorno alle case, nell'attesa che intervenissero i soccorsi. Sono stati 10 i focolai contemporaneamente attivi, tutti a ridosso del centro abitato.

Il traffico è momentaneamente bloccato, in entrambe le direzioni, sulla strada statale 113 "Settentrionale Sicula", dal km 148,000 al km 152,000. Sul posto sono presenti inoltre le squadre Anas e le forze dell’Ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile. Da parte del sindaco Francesco Re, "Un ringraziamento particolare alla dott.ssa Stani Prefetta di Messina per la premurosa 'attenzione', la vicinanza e la solerzia dimostrata nei confronti miei e di tutta la Comunità Stefanese" Oltre all'incendio di Santo Stefano di Camastra, altri fronti aperti sono quelli di Motta d’Affermo, Frazzanò, Gioiosa Marea, Novara di Sicilia, Francavilla di Sicilia e Mandanici. La forestale della provincia ha in campo 19 squadre contemporaneamente per cercare di far fronte al clamoroso numero di roghi scoppiati nell'hinterland messinese. Tre squadre sono all’opera anche nella frazione di Gala, a Barcellona.

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