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Risanamento di Messina, parte il “corridoio sanitario” per i soggetti fragili: in 31 hanno una grave disabilità

Scattano le operazioni di pulizia e di recupero del Parco “Magnolia”, a Giostra, nell’area dei ruderi dell’antica villa De Gregorio

Al via il “corridoio sanitario” per i soggetti fragili. E scattano le operazioni di pulizia e di recupero del Parco “Magnolia”, a Giostra, nell’area dei ruderi dell’antica villa De Gregorio. Il subcommissario straordinario per il risanamento delle baraccopoli messinesi, l’avvocato Marcello Scurria, aveva indicato, nel giorno del suo insediamento, dopo la nomina firmata dal governatore Schifani, come priorità assoluta l’assegnazione di alloggi alle persone più deboli e sofferenti, che da anni vivono in baracca. Ieri il primo provvedimento che va in tale direzione, con la presa d’atto dell’elenco dei soggetti con patologia o con disabilità. Una lista che contiene nomi e cognomi di 31 soggetti con gravissima disabilità, che risiedono nelle aree baraccate, secondo i dati trasmessi dall’Azienda sanitaria provinciale. Dagli accertamenti e dalle verifiche, che sono stati eseguiti dal personale di Arisme, è emerso che solo 23 di quelle persone vivono con la famiglia nelle zone da risanare. Il commissario ha disposto che si proceda alla scelta dell’alloggio, da parte di questi soggetti, e con successivo provvedimento, saranno impartite disposizioni per la demolizione delle baracche che saranno lasciate libere, una volta attuato il trasloco.
Per quanto riguarda l’area della Magnolia, come sottolinea Scurria, «dopo anni di abbandono e di incuria» sono iniziati gli interventi di pulizia e decespugliamento.

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