C’è una parte della città che non riesce proprio ad abituarsi all’uso pubblico di spazi riconsegnati alla fruizione di tutti i cittadini. A Briga Marina un gazebo è stato realizzato in legno nel bel mezzo della spiaggia. Avrebbe dovuto essere un luogo di ricovero per le barche o per chi aveva pensato di potersi ritagliare uno spazio tutto per sé vista mare. Questa mattina il commissario Giovanni Giardina ha fatto scattare la demolizione e il sequestro del materiale. Sempre a Briga è stato demolito un campo da beach-volley abusivo. Nella spiaggia del Ringo invece che è stata pulita e aperta ai bagnanti da poco più di un mese sono comparse nuovamente le catene e i sistemi di traino per le barche che ormai da anni vengono posizionate in quella porzione di arenile. In molti punti non è nemmeno possibile arrivare al mare tant’è il numero di barche che sono sistemate in una sorta di rimessaggio di fortuna. . Indignato il sindaco per le reiterate azioni di contrasto alla pubblica fruizione di luoghi molto belli come quello del Ringo che,dopo diversi anni nei quali l’acqua risultava inquinata e quindi la zona sostanzialmente inutilizzabile, è stato riconsegnato alla città. Due settimane fa alcuni giovani sono stati sorpresi mentre allestivano una grigliata sulla spiaggia con il fumo che aveva letteralmente invaso tutto il viale della Libertà.