E' un messinese di 51 anni, con due figli di 14 e 17 anni, disoccupato, l'uomo che ieri pomeriggio si è lanciato dal parapetto del Viale Italia, finendo nella sottostante via Noviziato Casazza. Un volo di oltre 10 metri che non gli ha lasciato scampo. A fugare ogni dubbio la testimonianza di un giovane che abita poco distante e che rincasando ha visto l'uomo sporgersi dal muretto con le gambe penzoloni. Ha capito subito le intenzioni del 51enne ed ha tentato di fermarlo ma non c'è stato niente da fare. Prima che il giovane potesse intervenire l'uomo si è lanciato nel vuoto finendo sul selciato nella strada che dal Viale Italia conduce a Piazza Trombetta.
Fra l'altro rischiando di travolgere uno scooterista che proprio in quel momento stava transitando. Il giovane è riuscito a schivare il corpo del 51enne ma ha perso il controllo del ciclomotore ed è caduto per fortuna senza riportare gravi conseguenze. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri, la polizia Municipale e un'ambulanza del 118 ma per l'uomo non c'era più niente da fare. Il suicida addosso non aveva documenti ma solo un telefono cellulare. Fino a sera non è stato possibile scoprire la sua identità. Poi, grazi e alle indagini, sono stati rintracciati alcuni familiari che hanno riconosciuto il corpo del congiunto. L'uomo non ha lasciato bigliettini o lettere d'addio. Secondo i parenti non c'erano particolari ragioni che potessero far pensare ad un gesto estremo. Il cadavere è stato trasportato all'obitorio del Papardo a disposizione del sostituto procuratore Alessandro Liprino.
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