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Messina, al via l’operazione rigenerazione urbana

Nei prossimi giorni cominceranno le operazioni di allestimento del cantiere per la demolizione degli edifici sulla cortina del porto

È una scommessa di rigenerazione urbana. Una sfida a più tappe. La prima sta per cominciare. Già nei prossimi giorni sarà allestito il cantiere, da parte dell’impresa aggiudicataria, il Consorzio stabile Real Italy Scarl di Vicenza, per la demolizione dei primi due edifici che si affacciano sulla cortina del porto: l’ex Mercato Ittico e gli ex Magazzini Generali. I tempi per l’intervento sono contingentati: entro 120 giorni, cioè in soli quattro mesi, i due fatiscenti immobili, ormai non più recuperabili, cadranno giù sotto i colpi delle ruspe. Poi, entro il mese di dicembre del 2023, sarà la volta degli ex Silos Granai, il palazzo ridotto nelle condizioni peggiori di tutto il compendio immobiliare. Quando tutta l’area sarà liberata dalle macerie, si avrà un incredibile colpo d’occhio, tra la Stazione Marittima e la Dogana (l’ex Palazzo Reale). In realtà, la riqualificazione territoriale non sarà completa fin quando non verrà demolito, o ristrutturato, anche il quarto immobile dell’area, cioè l’ex Casa del Portuale, finito purtroppo al centro di un “tira e molla” tra la precedente Giunta regionale e l’Amministrazione comunale che, giustamente, lo rivendicava all’interno del progetto portato avanti dall’ex sindaco Cateno De Luca e dall’ex assessora Carlotta Previti. Un progetto che prevede la realizzazione del’I-Hub dello Stretto, il Polo dell’innovazione tecnologica che dovrebbe attrarre investimenti da parte di società multinazionali e che dovrebbe favorire la nascita anche di nuove start-up, soprattutto giovanili e femminili.
Lasciando da parte, per il momento, ciò che verrà costruito al posto di quello che viene demolito, siamo, comunque, alla vigilia di una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana degli ultimi decenni. Cos’è, infatti, la rigenerazione urbana se non, come la definisce il dizionario, un insieme di azioni volte al recupero e alla riqualificazione di uno spazio urbano. È un processo che avviene tramite interventi di recupero a livello di infrastrutture e servizi, limitando dove possibile il consumo di territorio a tutela della sostenibilità ambientale. «Rigenerare permette inoltre alla comunità di riappropriarsi e di rivivere nuovamente gli spazi rigenerati, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, economica e ambientale».

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