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La nuova “Stretto di Messina” già al lavoro. Salvini: a ottobre le somme nella Legge di bilancio

Dopo l’approvazione dello Statuto, nei prossimi giorni la stipula dell’accordo di programma con il ministero dei Trasporti. Sarà inserito il cronoprogramma che scandirà il passaggio dalla progettazione definitiva a quella esecutiva. Salvini: a ottobre l’inserimento delle somme nella Legge di bilancio

Dopo la nomina del presidente, dell’amministratore delegato e dei componenti della società Stretto di Messina, la nuova “governance” ha già mosso i suoi passi lungo il percorso che dovrà portare alla definizione del progetto esecutivo entro l’estate del prossimo anno. Come previsto dal decreto convertito in legge, il primo atto della società concessionaria è stato l’approvazione dello Statuto, riveduto e corretto rispetto a quello esistente prima che la “Stretto” fosse posta in liquidazione.

Il successivo atto, di competenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, è la nomina – entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge, cioè a partire dallo scorso 31 maggio e, dunque, entro la fine di giugno – del nuovo Comitato scientifico. E in queste settimane i ministri dei Trasporti e dell’Economia, soci maggioritari della Spa, stipuleranno il previsto Accordo di programma con la “Stretto di Messina” «per la definizione dei rispettivi impegni di natura amministrativa e finanziaria connessi al riavvio dell’attività della società concessionaria e al completamento delle procedure di progettazione e di costruzione dell’opera». Nell’Accordo sarà ovviamente inserito il cronoprogramma relativo alla realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria, con tutte le tappe scandite fino al 31 luglio 2024, data indicata per l’approvazione del progetto esecutivo. Assieme al cronoprogramma, anche il nuovo Piano economico-finanziario della concessione, nel quale saranno individuati sia la copertura finanziaria dell’investimento, «anche attraverso finanziamenti all’uopo contratti sul mercato nazionale e internazionale, nonché gli introiti e contributi a favore della concessionaria» sia i ricavi complessivi previsti e le tariffe di pedaggio per l’attraversamento del collegamento stabile, stradale e ferroviario, determinate sulla base di uno studio di traffico aggiornato, secondo criteri idonei a promuovere la continuità territoriale tra la Sicilia e la Calabria, e in misura tale da perseguire la sostenibilità economica e finanziaria dell’opera.
E ieri il ministro Salvini, parlando con Bruno Vespa al “Forum in masseria”, svoltosi a Manduria, in Puglia, ha ribadito che «secondo il cronoprogramma, se tutto va bene, nella Legge di bilancio a ottobre ci saranno gli stanziamenti pubblici, che non potevano mai essere inseriti nel Documento di programmazione economico-finanziaria».

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