Messina celebra S. Antonio: torna anche la “Notte Bianca”

Messina si prepara a celebrare Sant’Antonio di Padova, legato ai messinesi e ai calabresi da una speciale devozione nata nel santuario di via Santa Cecilia fatto erigere da Sant’Annibale Maria di Francia e a lui dedicato, che grazie all’impegno dei Padri Rogazionisti e in particolare del rettore padre Mario Magro, non si è mai spenta anche in circostanze tragiche come quella della pandemia.
Ha preso il via domenica scorsa la novena in preparazione alla solennità liturgica del santo di Padova: sarà l’arcivescovo Giovanni Accolla a presiedere la messa solenne il 13 giugno prossimo; per tutta la mattinata si susseguiranno messe ogni ora a partire dalle 7 fino alle 12 e nel pomeriggio, alle 16,30 e 17,30. Alle 18,30 ci sarà la sfilata della banda “Amici della Musica” di Larderia per le vie del centro e alle 20,30 il concerto in basilica.
Dal 12 al 16 giugno sarà benedetto e offerto ai fedeli il Pane di S. Antonio. Il 16 giugno, Giornata degli ammalati e dell’Unitalsi, nel corso della messa presieduta alle 18 da padre Saverio Cento dell’ordine dei Minimi, rettore del santuario San Francesco di Paola di Milazzo, verrà impartita l’unzione agli infermi; il 17, giornata dei Bambini affidati a S. Antonio, al termine della messa presieduta dal cappellano della Marina militare, don Luigi Benemerito, sarà consegnato loro lo scapolare.
Sabato 17 giugno torna la “Notte Bianca per S. Antonio”, un evento che, fondendo fede, arte, cultura e solidarietà, anticipa la tradizionale processione del Carro Trionfale con le reliquie del Santo.