Messina, liceo Maurolico: ecco il bando per la messa in sicurezza. Stop ai turni al Seguenza
Due anni di lavori, o giù di lì, per riavere uno degli edifici scolastici storici della città, più sicuro. Il Maurolico si prepara ad andare in officina, visto che è iniziata in maniera concreta la fase dell’appalto dei lavori di messa in sicurezza della scuola. Opera da complessivi 4,7 milioni di euro, di questi 3,6 milioni vanno a base d’asta per i lavori. È il Pnrr, specificatamente destinato alle scuole, a finanziare il progetto che, complessivamente, vale oltre 20 milioni visto che comprende anche gli interventi ai licei Seguenza e Archimede, oltre che Vittorio Emanuele di Patti. Nei prossimi dieci giorni anche i bandi delle altre due scuole cittadini saranno pubblicate, come avvenuto ieri per il Maurolico, sulla Gazzetta ufficiale siciliana. Intanto qualche coordinata generale del progetto per la scuola di Corso Cavour. Come si evince dal bando e dalla relazione del rup Biagio Privitera che ha seguito passo passo lo sviluppo di questo finanziamento e dello stesso progetto, i lavori prevedono la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera oltre alla sua realizzazione cioè il miglioramento sismico delle strutture, l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione e condizionamento. 666 i giorni (sono 22 mesi) a disposizione dell’azienda, di cui 55 per la progettazione che parte da un progetto di fattibilità tecnico economica. Le offerte dovranno arrivare all’Urega entro il 14 giugno. È stata scelta la strada dell’affidamento all’offerta economicamente più vantaggiosa che comporta un doppio passaggio per la parte tecnica ed economica ma che garantisce anche una soluzione più adeguata alle reali esigenze e anche alla delicata logistica di un cantiere come questo. I tempi per l’inizio dei lavori, considerato che l’affidamento potrebbe avvenire ad agosto, e che poi dovrà essere completata la progettazione e quindi approvato il progetto, portano il calendario al mese di novembre. Adesso il passaggio più delicato, perché alla Città Metropolitana toccherà trovare le alternative agli spazi che diverranno cantieri. La filosofia dell’intervento è quella di non chiudere la scuola in toto, ma che i lavori avvengano i porzioni dell’edificio, lasciando le classi non interessate al cantiere, al loro posto. Ma per i Maurolico e specialmente per le altre scuole (anche quelle comunali) occorrono nuovi spazi, se non ve ne fossero già disponibili in loco. Ci stanno lavorando sia Palazzo Zanca che la ex provincia. Si valuta che possano servire una cinquantina di aule “volano” per coprire il fabbisogno dei tre licei. L’istituto San Luigi (83 aule), per esempio, nelle scorse settimane è finito in una trattativa d’acquisto del Comune.
Le novità al Seguenza
Il Liceo Seguenza ha già avviato la sua riorganizzazione alle luce dei lavori che in autunno interesseranno il plesso di via S.Agostino. «Allo scopo di ottimizzare i fondi assegnati, si è ritenuto fondamentale non disperdere gli investimenti doppiando, inutilmente, laboratori e ambienti di apprendimento della stessa tipologia da allocare nelle due sedi di cui si compone la scuola, cioè quella di via S. Agostino e quella delle Ancelle Riparatrici di Viale Regina Elena – scrive la dirigente Lilia Leonardi –. Gli organi collegiali del liceo hanno deliberato di dare stabilità agli indirizzi istituiti nella scuola, destinando permanentemente i Licei Linguistico e Artistico multimediale nella sede delle Ancelle Riparatrici, lo Scientifico tradizionale e Scienze applicate nella sede di via S. Agostino, evitando la turnazione trimestrale delle classi che tanto disagio ha creato alle famiglie. Tale soluzione è resa possibile dalla perfetta corrispondenza del numero di aule, presenti nella sede delle Ancelle Riparatrici, sufficienti a contenere interamente il Linguistico e l’Artistico con i relativi laboratori ed ambienti di apprendimento costruiti sulle esigenze specifiche di tali indirizzi».