L’invasione dei monopattini? È probabile che diventino la nuova moda di quest’estate e che in spiaggia, i giovani, possano scegliere di andarci con questo mezzo piuttosto che con motorino o bus.
Si è completato l’iter per la definizione della manifestazione d’interesse per lo svolgimento in città del servizio di noleggio di monopattini elettrici ma anche di biciclette a pedalata assistita. Sono tanti i messinesi che già posseggono uno di questi mezzi di mobilità agile e green, ma in considerazione dei costi non sempre abbordabili per l’acquisto, quella del noleggio potrebbe essere una soluzione gradita a molti. Da casa all’ufficio su due ruote in prestito per non dover usare l’auto, pagare il parcheggio e prima impazzire chissà quanto per trovarlo. Un’alternativa che molti prenderanno in considerazione.
Dopo che un primo bando che non andò a buon fine per via di un ricorso nato dalla limitazione stringente (solo 3) imposta dal Comune al numero di operatori, questa volta Palazzo Zanca non ha allargato le maglie e infatti si sono presentati nove investitori (il massimo era di dieci). Tutti hanno le carte in regola per poter partecipare al noleggio in città, ma lo faranno con un tetto di mezzi da poter “mandare in campo”. Infatti nella manifestazione d’interesse firmata dal dirigente Pietro Certo (a seguito di una delibera di Giunta proposta dal vicesindaco Mondello) era stato specificato che possano potessero essere autorizzati al massimo 1000 monopattini elettrici e 500 bici a pedalata assistita. I nove operatori che hanno presentato la loro offerta hanno anche specificato quanti mezzi erano pronti a portare in città, e gli uffici in percentuale hanno suddiviso il parco dei 1500 fra monopattini e bici.
E così saranno autorizzati la Ridemovi di Milano, Drivio di Pettoranello del Molise e la Bit Mobility di Bussolengo (quest’ultimo è l’operatore attivo a Reggio Calabria) per 182 monopattini e 139 bici elettriche, la Voi Technology di Milano per 182 monopattini e 14 bici, la Verde Mercurio d Messina per 36 monopattini e 14 bici, la Emtransit di Milano (91 e 14), Toogo di Patti (36 e 14), Lime (36 e 14) e Vento (73 e 14). In questi giorni le aziende saranno convocate per il disbrigo delle varie attività procedurali e nel mese di giugno, chi avrà già i mezzi a disposizione, potrà iniziare a sistemarli in città.
Dando un’occhiata in giro per l’Italia dove sono stati introdotti oramai da qualche anno, si può notare come tutti i maggiori operatori prevedono un euro di sblocco del monopattino, e una tariffa a tempo che va dai 15 ai 29 centesimi al minuto. Ma ci sono molti operatori che propongono tariffe flat.
Il Comune ha chiesto che l’utente possa gestire il noleggio dal proprio smartphone e che il mezzo sia rintracciabile dall’app della compagnia. Previsto anche un call center in italiano e in inglese e i dispositivi attivi dovranno sempre essere almeno il 90% di quelli autorizzati.
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