Paura e poi sollievo a Giardini per la sorte di un cittadino, Francesco Borbone, residente nella località naxiota, del quale non si avevano più notizie dal pomeriggio di martedì scorso. Oggi pomeriggio, dopo 24 ore di mistero, la svolta con il ritrovamento dell'uomo, a Capo d'Orlando, per fortuna in buone condizioni.
A denunciare alle autorità la scomparsa del signor Francesco e a lanciare poi l'allarme era stato il figlio. "Il 23 maggio - ha spiegato Omar Giuseppe - mio padre è uscito di casa, da Giardini, intorno alle 15.30 con la mia auto, una Renault Captur per recarsi in aeroporto (Catania Fontanarossa). Da allora non è rientrato a casa e non abbiamo più sue notizie. Sono state allertate le forze dell'ordine, contattato gli ospedali con esito negativo. Non ha con sé il cellulare".
Omar Giuseppe Borbone si è rivolto all'intero comprensorio per un aiuto alla sua famiglia, nel tentativo di far luce sul giallo riguardante suo papà Francesco e riportarlo a casa. I familiari hanno auspicato che qualcuno fosse in grado di dare elementi utili a far ritrovare l'uomo. Le indagini sono state seguite dai Carabinieri della Compagnia di Taormina, con i militari della Stazione di Giardini Naxos.
I militari dell'Arma avevano visionato, in particolare, numerosi filmati delle telecamere di videosorveglianza per cercare di ricostruire il percorso fatto dall'auto di Borbone. Una telecamera aveva inquadrato la sua auto mentre usciva al casello autostradale di Catania. Per questa vicenda erano state allertate tutte le forze dell'ordine e le autorità per collaborare al tentativo di ritrovare lo scomparso. Alla fine la svolta a lieto fine, nel pomeriggio di ieri. L'uomo è stato ritrovato a bordo della sua auto a Capo d'Orlando, in buono stato di salute. Di questa importante notizia sono stati subiti informati i familiari che hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia