Mentre si compone il programma delle prime prove selettive per i concorsi a Palazzo Zanca, scende in campo anche Messina Servizi. Sono 94 le figure che l’azienda dei rifiuti è pronta a fare entrare in organico per lo più con accordi di apprendistato che poi saranno trasformati in rapporti a tempo indeterminato.
Nei link qui sotto trovate i relativi bandi
55 sono posti per operatori del verde;
5 addetti alla disinfestazione;
10 all’impianto di selezione di Pace e 24 operatori ecologici.
Sono soprattutto i giovani a essere chiamati in causa da quattro bandi che, siamo sicuri, riceveranno una messe di candidature. Anche la ridotta necessità dei titoli d’istruzione, aiuta tutte le fasce di popolazione a partecipare alla selezione.
I 94 nuovi operatori sono suddivisi in quattro bandi. 55 dovranno occuparsi della manutenzione del verde cittadino. Altri 5 per il servizio di disinfestazione e derattizzazione della città. Poi ci sono 10 operatori del centro di raccolta di Pace per selezione e imballaggio del materiale frutto della raccolta differenziata.
Tutte queste figure avranno un contratto di apprendistato triennale e, per questo, dovranno avere fra i 18 e i 29 anni e 4 mesi , ovvero i 29 anni e 120 giorni, al momento della presentazione della domanda. Questo perché l’azienda è costretta a assumere solo chi abbia meno di 30 anni al momento della firma del contratto. E stima in otto mesi il tempo massimo necessario per il completamento delle procedure di selezione. Per concorrere è sufficiente l’istruzione obbligatoria.
La quarta e ultima figura richiesta è quella di 24 operatori per la raccolta di spazzamento e raccolta rifiuti. In questo caso, invece, l’età massima è quella di 40 anni, che può essere elevata fino a 45 se ci fossero determinati carichi familiari.
La scelta di assumere giovani fino ai 29 anni, nasce dalla necessità dell’azienda di poter usufruire di una serie di sgravi fiscali che le consentiranno di poter “alleggerire” il peso sui bilanci. Una via già scelta da Atm, che parallelamente ha aperto anche una long list per autisti senior.
«Ci aspettiamo almeno 5000 domande» ha commentato la presidente di Messina Servizi Mariagrazia Interdonato «Molti si presenteranno per più profili». E anche per questo, grazie all’aiuto della Selexi di Milano, è prevista una selezione che passi, non solo dai titoli specifici e generici, ma anche da una prova scritta. Si tratterà di un test con 45 domande attinenti alla figura per la quale si concorre. E come quello per Palazzo Zanca, avverrà in modalità telematica e non in presenza.
In prima battuta, attraverso autocertificazioni, i candidati dovranno presentare i titoli e gli attestati attinenti al concorso a cui vogliono partecipare. A quel punto saranno attribuiti i punteggi ai fini selettivi da 1 a 3 in base al possesso di patenti di guida, agli attestati rilasciati da enti accreditati, all’esperienza professionale maturata negli ultimi 6-12-18 mesi, al numero di figli a carico, e al titolo di studio.
La somma del punteggio ottenuto nel test e quello dei titoli, servirà a creare una graduatoria che comunque resterà utilizzabile per i successivi tre anni. Lo stipendio iniziale sarà di mille euro, un po’ per tutte e 4 le figure.
«Siamo soddisfatti della pubblicazione del bando – dice Interdonato –. Questo concorso è stato fortemente voluto dal sindaco Basile in continuità con un percorso avviato 5 anni fa e che ci ha visti vincenti in un contesto regionale ancora in difficoltà sul tema dei rifiuti. Messina invece primeggia fra le città metropolitane in termini di raccolta differenziata. Oggi vogliamo migliorare il nostro servizio e con forze nuove potremo spostare ancora più in là i nostri obiettivi».
I 55 addetti al verde, copriranno circa la metà del fabbisogno del settore e si occuperanno di ville e cimiteri.
Le candidature potranno essere presentate da oggi alle 13 e fino al 16 giugno sulla piattaforma al link: https://messinaservizi-raccolta-d.ilmiotest.it/.
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