Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, le isole pedonali e la sosta selvaggia "commerciale"

Il Sindaco: "Vogliamo provare anche questa sperimentazione. Il futuro, lo voglio ribadire, di quell’area è pedonale"

Una frenata, o se preferite un cambio di rotta, rispetto a quella che sembrava essere la strada intrapresa dall’Amministrazione sul tema della mobilità moderna. Al di là delle dichiarazioni, non è conseguenziale alle azioni precedenti la decisione del Comune di ridurre al solo fine settimana la pedonalizzazione del viale San Martino. Il tutto a sole tre settimane dalla proroga dell’area pedonale sette giorni su sette fino al 15 settembre.

Il sindaco Federico Basile spiega così la decisione: «con i commercianti c’è stata una lunga interlocuzione dopo le lamentele per il calo delle vendite registrato in questi primi mesi di sperimentazione. Abbiamo aperto i parcheggi nelle traverse – dice Basile – ma sono rimasti i mal di pancia. Abbiamo provato 5 mesi di chiusura integrale, ora proviamo per un mese quella del fine settimana. Io non credo che ci sarà, per questo, un miglioramento della situazione economica, ma vogliamo provare anche questa sperimentazione. Il futuro, lo voglio ribadire, di quell’area è pedonale. Anche nella parte a valle del viale. Si poteva fare prima? forse sì, lo ammetto».

Stona, nello sviluppo della strategia che dovrebbe portare alla pedonalizzazione del centro città, la scelta di fare questa sperimentazione nella bella stagione, quando le famiglie passeggiano più volentieri e soprattutto quando arrivano non meno di 20mila croceristi a settimana, per i quali era previsto un corridoio preferenziale perché arrivassero nella zona commerciale della città. Invece, prima è saltata, la parte a valle del Viale e ora 5 giorni su sette, anche quella a monte. C’è da domandarsi, ma con l’apertura al traffico del Viale, con le traverse “cieche” e in vigenza del divieto di sosta lungo la carreggiata (che dovrebbe essere fatto osservare), esattamente qual è il vantaggio che ne potrebbero avere i commercianti della zona? Oppure è un modo come un altro per riaprire la fase di tolleranza della sosta selvaggia “commerciale”?

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia