Slitta ancora l’apertura del bypass Baglio sulla tangenziale di Messina. Continua la fase di studio della gestione del flusso di traffico che si svilupperà nel doppio senso di marcia che si rende necessario per il completamento del viadotto Ritiro.
L’avvio della nuova fase viaria era attesa, per restare solo all’ultimo dei riferimenti arrivati dal Consorzio Autostrade, per il 13 aprile. Poi è iniziata un lunga interlocuzione, non ancora conclusa, con protagonista la Prefettura, la polizia stradale, il comune e il Consorzio per pianificare il meccanismo delle informazioni agli automobilisti e quello dell’eventuale intervento dei mezzi di sicurezza.
Dopo che è stato definito quello che riguarda la viabilità cittadina per tutto il periodo in cui sarà attivo il doppio senso di marcia, adesso è arrivato il momento della definizione della mobilità, in caso di blocco della circolazione in tangenziale, nella zona che va da Messina a Rometta, passando per Villafranca. I tre sindaci e il Cas dovranno concordare un protocollo ad immediata esecuzione nel caso in cui, nei 3 km di doppio senso di marcia che saranno attivati fra la galleria Baglio e Boccetta, dovesse esserci un evento, non per forza un incidente, che blocchi la carreggiata e tutto il traffico. Una procedura, immaginiamo , simile a quella attivata, sia pur non nell’immediatezza, quando a dicembre andò a fuoco un tir nella galleria Telegrafo.
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