Partirà l’1 maggio la stagione balneare 2023. Lo ha stabilito l’assessorato regionale della Salute, con il decreto che puntualmente viene esitato per disciplinare il monitoraggio delle acque marine e individuare le zone di mare precluse alla balneazione per inquinamento o altri motivi. L’atto, emanato dal Dipartimento attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, fissa anche la conclusione della stagione al 31 ottobre. Nel comprensorio ionico, tra i comuni di Giardini Naxos e Scaletta Zanclea, sono poco più di due chilometri i tratti di costa non balneabili per varie motivazioni, esattamente 2.270 metri. A Giardini Naxos sono off limits per motivi di inquinamento la zona dalla foce del fiume Alcantara sino a 400 metri in direzione nord e i 350 metri dell’area portuale (dalla radice barriere frangiflutti alla radice molo di sopraflutto), per un totale di 750 metri di mare dove non sarà possibile tuffarsi. Proseguendo verso nord i divieti sono previsti nei tratti di mare interessati dalle immissioni delle condotte sottomarine dei depuratori, motivo che ha portato la Regione a disporre, a scopo precauzionale e in via cautelativa, lo stop alla balneazione per otto comuni ionici, per un totale di 1,220 km. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina