Poteva essere una tragedia, ma fortunatamente la ricorderanno come una disavventura in cui possono considerarsi miracolati. Protagonisti due cittadini di Misserio, frazione di Santa Teresa di Riva, che transitavano a bordo di una Fiat Panda sulla strada provinciale agricola che collega la Sp 19 Casalvecchio-Fautarì e la Sp 22 di Mancusa, una delle alternative alla Sp 23 chiusa per crollo. I due erano giunti quasi nella zona di Cucco-Mancusa, quando in una curva in discesa il conducente ha perso il controllo non riuscendo più a frenare e andando a sbattere contro la parete di terra che delimita la strada, che si è rivelata un trampolino che ha fatto cappottare l’utilitaria. La Panda è rimasta capovolta con i due occupanti bloccati all’interno e solo per pochi centimetri ha rischiato di precipitare nella scarpata adiacente. Immediatamente dopo transitava un cittadino di Misserio, che insieme ad altri automobilisti ha estratto i due malcapitati, aiutandoli e mettersi in salvo, accompagnati poi al Pte-118 di Santa Teresa di Riva.
Ad avere la peggio è stata la passeggera, una donna di 74 anni, che ha battuto la testa e riportato traumi al collo e agli arti inferiori e dopo le cure prestate dal medico ha chiesto di poter tornare a casa, mentre il familiare al volante non ha subito particolari traumi. A causare l’incidente sarebbe stato un guasto meccanico ed è ipotizzabile la rottura dei freni. La Fiat Panda è stata riportata in posizione sulla carreggiata e spostata poco distante dal punto del cappottamento, ma alcune ore dopo, quando i proprietari sono tornati per valutare come rimuoverla, l’hanno trovata carbonizzata e ancora fumante: probabile, dunque, che dopo l’incidente si sia verificato un corto circuito o una perdita di carburante che ha fatto divampare le fiamme fino a distruggere completamente l’utilitaria.
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