Dieci mesi dopo possono ripartire. Sono i lavori di via Don Blasco, per i quali l’ultimo miglio si è dimostrato ben più lungo di quanto non ci potesse attendere.
Sembra essersi finalmente sciolto il doppio nodo che ha bloccato il cantiere arrivato oltre l’80% della sua esecuzione. Le aree della zona di via Santa Cecilia domani saranno, come da programma, riconsegnate da Rfi al Comune affinche prosegua i lavori e anche la annosa vicenda dello sgombero della Rifotras sembra (ma qui le precauzioni sono d’obbligo) arrivata al capolinea.
Nei prossimi dieci mesi l’opera potrà essere consegnata alla città e dalla Zir si potrà arrivare, senza interruzioni, sino al Cavalcavia Cannizzaro in una manciata di minuti.
Sospiro di sollievo anche per i lavoratori che, dopo la cassa integrazione e il licenziamento potranno tornare in pista. Le Ferrovie stanno lavorando alla sostituzione del viadotto che scavalca via Santa Cecilia. Sono state rinforzate le pile ed eliminati gli ultimi due binari (l’ottavo e il nono) e ora l’area, dopo alcuni mesi, torna nella disponibilità del cantiere della via Don Blasco. Una prima riconsegna era avvenuta a fine mese scorso, e domani si completerà il passaggio. La prossima settimana, dunque, i lavori potrebbero riprendere da dove si sono fermati nel giugno del 2022. La strada della via Santa Cecilia, sotto il viadotto ferroviario, sarà scavata per un metro e mezzo di profondità, così che anche i mezzi pesanti possano percorrere l’asse viario.
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