Assunzioni e Partecipate. Eccoli i due capisaldi, secondo il sindaco Basile, del bilancio previsionale che presto sbarcherà in Aula per l’approvazione.
Soprattutto il capitolo legato alle società in house è quello che riserva maggiori sorprese perchè le responsabilizza ancora di più, garantendo loro più compiti e più denaro.
Praticamente tutti i contratti di servizio saranno ritoccati e arriveranno in Consiglio, di fatto, insieme al bilancio perchè «è come se ne facessero parte integrante» dice Basile.
«Le partecipate stanno andando bene – dice il primo cittadino – al di là di quanto non possa pensare qualcuno. E sulla scorta di questa esperienza che abbiamo deciso di dare loro maggiore vigore attraverso l’aggiornamento dei contratti di servizi che stabiliscono puntualmente quali siano i loro compiti».
E allora vediamo come cambieranno queste attività nelle società che gravitano attorno a Palazzo Zanca.
Alla Messina Servizi, i riflettori sono puntati sulla cura del verde. «Con i sei milioni che il Comune dà all’azienda – spiega il sindaco – abbiamo capito dopo un paio di anni che è possibile fare un doppio passaggio di scerbatura in tutta la città. Per questo, a due anni dalla firma di quel contratto abbiamo deciso di raddoppiare questi passaggi aggiungendo la cifra di due milioni di euro». Il contratto del verde con Messina Servizi passerà dunque da quasi sei milioni di euro a otto milioni.
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