Pian piano prende corpo l’organizzazione del concorso per i 341 posti a tempo indeterminato al Comune di Messina. Adesso ci sono i commissari che esamineranno i test ed è stato individuato il periodo di massima per l’avvio della selezione.
Partiamo dai primi. Come da procedura nei giorni scorsi sono stati estratti i cinque componenti e, per ciascuno, i quattro supplenti di ognuna delle otto commissioni esaminatrici del concorso bandito a metà gennaio e le cui candidature sono state raccolte sino al 15 febbraio. I nomi sono stati estratti dagli elenchi provinciali redatti periodicamente dalla Regione, in base alle varie tipologie di profili. I nomi di tutti i componenti, effettivi e supplenti, sono stati pubblicati sul sito del Comune che ha dedicato una “pagina” al “concorsone” dove poter ottenere le informazioni disponibili più una serie di risposte alle domande più frequenti.
Questi i nomi dei commissari effettivi estratti divisi in base ai vari profili di concorso: Funzionario amministrativo: Alfredo Batticani, Domenico Tubiolo, Giovanni Scafidi, Miriam Vitanza, Francesca Mazza; Funzionario Legale: Piervincenzo Tripoli, Aldo Messina, Salvatore Accardo, Isabella Giusto, Barbara Pindo. Avvocato: Filippo Lipari, Rosario Montoneri, Anna Manno, Loredana Puleri, Donatella Milazzo. Funzionario Contabile: Salvatore Bonafede, Enzo Giunta, Sara Rabito, Calogero Calamia, Leonarda Piccione. Funzionario area Vigilanza: Alessandra Bruno, Giuseppe Finocchiaro, Lorenzo Bulgarella, Giovanni Matasso, Pietra Dello Spedale Venti. Istruttore amministrativo: Salvatore Signorino Gelo, Edmondo Sanfilippo, Matteo Mauceri, Laura Rizzo, Anna Canale. Istruttore Contabile: Simone Elia, Giuseppe Petralia, Rosario Mantovani, Angela Di Stefano, Maria Antonia Battaglia. Istruttore Tecnico: Adele Giusto, Vincenza Torrisi, Pietro Paolo Mazzarà, Arturo Alonci, Vincenzo Vallone.
Presto questi commissari riceveranno la lista dei candidati del concorso per il quale sono stati estratti. A quel punto dovranno esaminare tutti i nomi per poter evidenziare possibili incompatibilità. In questo caso, subentrerebbe il supplente.
Veniamo invece alla roadmap. Il primo test sarà quello delle preselezioni che daranno una bella sforbiciata ai candidati. Per ciascun profilo supereranno il primo livello un numero 5 volte superiore al numero di posti a disposizione. Dunque, considerati, gli ex aequo, rimarranno in lizza circa 1700 candidati sugli oltre 26mila concorrenti. I quesiti per questi test saranno elaborati dall’azienda milanese che si sta occupando di tutta la procedura, a partire dal primo aprile. Quindi le convocazioni per la prova preselettiva potrebbero arrivare a fine aprile o al massimo ai primi di maggio. Nella stessa nota saranno specificate anche tutte le caratteristiche e come dovranno essere usati i supporti tecnologici (pc e telefonini o tablet) che i candidati dovranno usare per svolgere il test da casa, come previsto anche per la seconda prova.
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