Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, patto per la Falce... si riparte. È il momento della visione comune

Oggi il tavolo programmatico con Regione, Autorità di Sistema e Comune. Nei prossimi tre mesi deve essere disegnato il futuro dell’area. Dalla bonifica al parco urbano e archeologico nella Cittadella

Un tavolo per dare, davvero, un futuro alla zona Falcata. Può essere definito il secondo step del Patto per la Falce, quello che ha portato all’approvazione del piano regolatore portuale e che ora deve avere un seguito concreto. L’incontro è fissato per questa mattina a Palermo e a organizzarlo è stato il presidente Schifani che ha convocato il presidente dell’Autorità di Sistema dello Stretto Mario Mega, il sindaco Federico Basile (che parteciperà con il dg Puccio), tre dirigenti generali della Regione e la Soprintendente Mirella Vinci. L’input è arrivato dall’Authority di via Vittorio Emanuele che è prossima a ottenere tre milioni di euro per la progettazione del “Falcata Revival” che prevede “interventi di restituzione agli usi urbani della Falce con preventiva bonifica e riqualificazione dell’area”. Il ministero delle Infrastrutture ha accordato questo fondo per la progettazione di fattibilità tecnico economica con cui, con le nuove disposizioni, si può già andare in gara in appalto integrato. L’ultimo via libera al finanziamento è atteso a giorni e, a quel punto, scatteranno i 90 giorni entro i quali avviare le procedure di gara. Visti i tempi stringati, Mega ha scritto alla Regione e al Comune per avviare una interlocuzione rapida e utile a creare un disegno condiviso della zona Falcata da consegnare ai progettisti.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina 

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia