È stato emanato dal Servizio autorizzazioni dell’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, il decreto che autorizza la Srr Messina-provincia alla gestione del polo impiantistico per la produzione di biometano e compost di qualità, oltre che per il recupero di materia dal trattamento di rifiuti urbani, da realizzarsi in contrada Zuppà. L’autorizzazione avrà una validità di dieci anni.
L’iter per ottenere il provvedimento unico era iniziato l’11 marzo 2021 e il 7 ottobre 2022 è stato emanato il decreto di valutazione di impatto ambientale, dopo l’ok della Commissione tecnico specialistica della che però ha vincolato il proprio parere positivo – parte integrante del decreto – ad una lunga serie di condizioni e prescrizioni ambientali, la più importante rappresentata dalla preventiva messa in sicurezza definitiva dell’adiacente discarica, attesa fin dalla sua chiusura nel novembre del 2014, dopo la revoca da parte del Dipartimento regionale acque e rifiuti dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata nel 2009. Il 16 dicembre scorso, anche il Dipartimento aveva rilasciato la propria autorizzazione con una serie di condizioni. I futuri impianti, la cui costruzione sarà effettuata in project financing con la multinazionale dell’energia Asja Ambiente, avranno una capacità massima autorizzata di 100.000 tonnellate annue di rifiuti solidi urbani e 73.000 metri cubi l’anno di percolato da discarica. È inoltre previsto il trattamento di 60.000 tonnellate l’anno, per la frazione organica e di 21.800 tonnellate l’anno di sfalci verdi e potature.
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