Le scene di degrado ed il continuo proliferare di discariche abusive sul territorio comunale confermano la necessità di potenziare le attività di contrasto all’abbandono di rifiuti in città , ed in questa direzione non si può che condividere l’obiettivo che intendono perseguire amministrazione comunale e azienda Messina Servizi Bene Comune - dichiara Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti Messina - ma riteniamo che per raggiungere i risultati auspicati in tempi brevi, l’azienda possa utilizzare e valorizzare prioritariamente le risorse interne già abilitate a svolgere le mansioni di ispettore ambientale .
Da tempo chiediamo la revisione dell’attuale pianta organica di MSBC affinchè l’azienda si dia una migliore organizzazione e prosegua nella ottimizzazione dei costi di gestione con la valorizzazione delle professionalità interne - continua Barresi - e in tale direzione riteniamo vada potenziato il settore adibito al controllo e contrasto dell’abbandono dei rifiuti che oggi conta all’interno di MSBC solo quattro ispettori ambientali di cui solo due realmente operativi nelle molteplici attività di coordinamento e controllo. In realtà l’azienda - continua la Uiltrasporti- ha in organico oltre una dozzina di lavoratori, ex guardie venatorie recentemente assunte dalle liste di mobilità, che hanno abilitazioni idonee a svolgere il servizio di ispettore ambientale e potrebbero anche attivarsi percorsi formativi per ulteriori unità interessate.
Messina, con oltre 210 mila km quadrati è la città siciliana con il territorio comunale più vasto - conclude Barresi - e pertanto occorre strutturare adeguatamente l’azienda partecipata
del settore di coordinamento , vigilanza e controllo ambientale utilizzando ed incrementando le risorse interne disponibili così da poter operare in sinergia con la polizia municipale e/o alle associazioni di volontariato disponibili .
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