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L'emergenza freddo spiazza le scuole di Messina: parte la caccia... a stufe e termosifoni

Si controllano impianti e caldaie. Genitori sul piede di guerra

Lezioni al gelo in diversi Istituti città del tutto privi di impianti di riscaldamento. Alla scuola primaria “Giuseppe Mauro” di Badiazza i genitori sono in agitazione. Avevano segnalato il disagio già qualche settimana fa, dopo il rientro dalle vacanze natalizie. Il brusco calo delle temperature, precipitate di almeno 8-10 gradi rispetto alla media anomala a cui ci eravamo abituati, da lunedì però ha scatenato nuove emergenze. Minacciano proteste anche le mamme della scuola primaria “Annibale Maria di Francia” di Villaggio Cep, dove mancano pure le stufe. Spetta ai dirigenti scolastici sollecitati da alunni e genitori, inventarsi le soluzioni per fronteggiare la prima vera ondata di freddo.
Per mitigare il disagio l’unica alternativa è rappresentata dalle stufette se i riscaldamenti non funzionano o ancora peggio non esistono perché mai installati. È il caso delle scuole Cannizzaro e Galatti, Albino Luciani, Crispi e di tanti altri plessi privi di impianti. Le aule da un giorno all’altro sono diventate fredde, rendendo disagevole la permanenza degli alunni e insegnanti che rimangono in classe con giubbotti, cappotti e sciarpe. Si evita persino di recarsi in bagno per lavare le mani, perché l’acqua che sgorga dai rubinetti è gelata.

A Palazzo Zanca si lavora per smistare, in tempi brevi, le richieste delle scuole che in questi giorni sono al freddo problema per problemi agli impianti di riscaldamento. È arrivata la fornitura di gasolio alla scuola primaria "Giuseppe Mauro" di Badiazza. Lo ha fatto sapere la dirigente Maria Concetta D'Amico dell'istituto comprensivo Villa Lina da cui il plesso dipende. "Possiamo tranquillizzare le famiglie - ha detto la preside - gli impianti in atto sono funzionanti e i bambini possono svolgere serenamente le lezioni. Nei prossimi giorni - aggiunge la preside - i riscaldamenti torneranno a funzionare anche nel plesso centrale di Villa Lina dove stiamo cercando di tamponare con pompe di calore e nell'istituto scolastico Vann'Antò. Qui è in corso la riparazione della scheda e si sta sta aspettando a giorni l'arrivo di un pezzo da sostituire che dovrebbe essere consegnato entro il 7 febbraio. Nel frattempo cercheremo di ridurre al massimo i disagi dei nostri alunni con stufe e come detto pompe di calore oppure limitando la permanenza negli spazi scolastici più freddi". Ma le richieste di manutenzione degli impianti si stanno moltiplicano da quando il freddo ha iniziato a fare sul serio. La questione è all'attenzione del vicesindaco Salvatore Mondello al lavoro per pianificare soluzione a breve, medio e lungo termine.

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