«Deve considerarsi la prevalenza dell’interesse pubblico su quello antagonista del privato». Così, a 30 giorni dall’avvio del procedimento amministrativo, dopo le proteste della cittadinanza, il Comune di S. Teresa di Riva ha annullato in autotutela i permessi di costruire per le due stazioni radio base Iliad, previste in via Monsignor Antonino Celona e via Scorsonello, ottenuti dalla società grazie al silenzio-assenso scattato a seguito delle istanze presentate il 25 luglio e non esaminate. Adesso il responsabile dell’Ufficio urbanistica e il direttore dell’Ufficio tecnico, i geometri Sebastiano Smiroldo e Francesco Pagano, hanno siglato i due provvedimenti confermando l’esito negativo, dopo «un approfondimento istruttorio della documentazione», per via del mancato rispetto del Regolamento comunale sull’installazione e la modifica degli impianti fissi di telecomunicazioni per telefonia cellulare e radiotelevisivi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina