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Messina, il rione Giostra epicentro del narcotraffico. La droga viaggiava in ambulanza

I mezzi di soccorso partivano da Reggio e raggiungevano la via Palermo. Umberto e Antonio Giuliano Suraci trasportavano le “partite” richieste

L’11 maggio 2020, Giovanbattista Cuscinà viene ripreso da una telecamera installata in vico Bensaia, a Giostra, mentre esce dalla propria abitazione e si dirige verso la via Palermo. Nella mano sinistra – si legge nel provvedimento della gip Tiziana Leanza – ha un involucro dalla forma squadrata, avvolto in una pellicola trasparente – verosimilmente denaro contante – e nella mano destra possiede un telefono cellulare. Nello stesso momento in cui fa tappa in via Palermo, arriva un’ambulanza. Cuscinà si avvicina al portellone laterale destro del veicolo ed effettua un rapido scambio con gli occupanti del mezzo. Rincasa con in mano un altro involucro di colore verde. L’ambulanza, quindi, si allontana in direzione mare e si imbarca sul primo traghetto utile in partenza verso Villa San Giovanni. Agenti della Squadra mobile identificano gli occupanti del mezzo di soccorso in Umberto e Antonio Giuliano Suraci, entrambi di Reggio Calabria. Subito dopo, al rientro nell’abitazione dell’indagato, Maria Cacopardo viene ripresa mentre convoca Nicola Mantineo, che si reca subito nell’immobile abbandonato in fondo al vicolo Bensaia, utilizzato come deposito di stupefacente, «verosimilmente per conservare la droga appena ricevuta da Cuscinà», si evidenzia nell’ordinanza.
Due settimane più tardi, il copione si ripete: il 25 maggio 2020, telecamere piazzate in via Palermo documentano il materializzarsi di un’autoambulanza con targa differente rispetto alla precedente circostanza. Dal lato passeggero scende Umberto Suraci, tenendo una piccola borsa in mano, mentre il conducente, Antonio Giuliano Suraci, parcheggia e resta in attesa. Il primo s’incontra con Cuscinà, che è in sella a una motocicletta Honda. «Lo scambio tra droga e denaro avviene questa volta davanti all’ingresso della casa di Viviana Di Blasi», scrive la giudice Leanza. Poco dopo, i Suraci vengono sottoposti a controllo dalle Fiamme gialle agli imbarcaderi della Rada San Francesco e dichiarano di essere partiti dalla sede di Reggio Calabria con destinazione Policlinico di Messina «per lavoro». Ecco perché entrambi sono ritenuti dall’accusa e dalla gip «due ulteriori fornitori del sodalizio messinese».

Cambiando capitolo, un importante «contributo conoscitivo» alle indagini lo fornisce il collaboratore di giustizia Giovanni Bonanno, inizialmente membro della congrega e poi messosi in disparte. Come si legge dall’ordinanza, ha garantito agli inquirenti messinesi «una puntuale ricostruzione della rete di relazioni, delle trame e degli affari illeciti che caratterizzavano l’organizzazione». Sentito per la prima volta il 6 giugno 2021, riferisce del suo ruolo di intermediario con i fornitori calabresi Antonio Pelle e Bruno Gioffrè, nonché di “corriere” tra la Calabria e la Sicilia. «Lo facevo per conto di Giovanbattista Cuscinà, detto Giovanni, alias coccolo – ha riferito –. Un giorno, sapendo che la mia compagna è originaria di Bianco, in Calabria, Filippo Bonanno mi contattò per un approvvigionamento di droga, poiché il corriere cui si rivolgeva aveva dei problemi. Bonanno, al mio assenso, mi diede appuntamento» per «presentarmi il fornitore calabrese che indicava come Peppe, proveniente da San Luca. Questi mi chiese quando sarei andato a Bianco e io gli risposi venerdì pomeriggio e che sarei tornato a Messina nel pomeriggio della domenica. Questo avveniva prima del mese di dicembre 2019, almeno sei o sette mesi prima, in primavera del 2019». Ma poi quel tale Peppe non gli avrebbe dato la droga perché reclamava i soldi di precedenti forniture. «Quindi mi chiese di ampliare il suo giro di spaccio a Messina – ha aggiunto Giovanni Bonanno –, pertanto presentai Peppe a Cuscinà, verso la fine dell’estate 2019. Iniziarono i loro rapporti con mezzo chilogrammo di cocaina che io portavo a Cuscinà: il calabrese mi dava 500 euro e Cuscinà me ne dava altri 500. Alcune volte Cuscinà mi pagava dandomi una decina di grammi di cocaina, che io poi spacciavo».

Ha poi riferito che Peppe a volte era in compagnia di un cugino di nome Totò e con cui si vedevano sulla 106 Jonica, dopo un rettilineo lungo la salita per San Luca, prima di Bovalino, all’altezza di un ipermercato. Gli scambi di droga avvenivano proprio a San Luca, tranne due, a Casignana. «Al secondo scambio – ha spiegato il collaboratore di giustizia – Peppe mi diede un cellulare iPhone, da consegnare a Cuscinà, con un sistema criptato chiamato Sky: lo pagò 600 o 700 euro. Ogni sei mesi si doveva rinnovare il sistema. Le trattative avvenivano quindi tramite Sky. La fornitura dei calabresi era pagata 20mila euro per mezzo chilo di droga: erano i soldi che mi consegnava Cuscinà».

Gli arrestati in carcere

CUSCINÀ Francesco, nato a Messina il 4 aprile 1955
CUSCINÀ Giovanbattista, nato a Messina il 21 giugno 1979
MANTINEO Nicola, nato a Messina il 10 aprile 1981
DI BLASI Viviana, nata a Messina il 30 gennaio 1986
CACOPARDO Maria, nata a Messina il 19 marzo 1955
GIOFFRÈ Bruno, nato a Locri il 21 ottobre 1990
PELLE Antonio, nato a Locri il 20 settembre 1983
MANGANO Tiziana, nata a Messina il 13 novembre 1979
SQUADRITO Pietro, nato a Messina il 3 marzo 1973
SPADARO Francesco, nato a Messina l' 8 gennaio 1979
SIAVASH Gianluca, nato a Messina il 20 agosto 1989
MANDINI Deborah, nata a Messina il 15 aprile 1970
LO TURCO Davide, nato a Messina il 5 marzo 1980
MACCARONE Alessia, nata a Messina il 7 maggio 1989
MAISANO Saverio, nato a Palizzi (RC) il 18 dicembre 1995
ZACCURI Antonino Davide, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 13 febbraio 1991
MOLLICA Pasquale, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 2 settembre 2000
GERACI Litterio Gaetano, nato a Catania il 18 ottobre 2001
BONAVENTURA Mario, nato a Catania il 27 febbraio 1995
SURACI Umberto, nato a Reggio di Calabria il 13 maggio 1971
SURACI Antonio Giuliano, nato a Reggio di Calabria il 21 novembre 1986
SULAS Daniele, nato a Reggio Calabria l' 1 giugno 1990
ALATI Francesco, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 16 gennaio 1982
STRONCONE Davide, nato a Messina il 21ottobre 1982
CASTORINO Graziano, nato a Messina il 14 settembre 1974
CASTORINO Giuseppe, nato a Messina il 24 agosto 1991
DI AMICO GIANDO Giuseppa, nata a Messina il 25 settembre 1982
PAPALE Maurizio, nato a Messina il 28 gennaio 1969
VEZZOSI Giovanni, nato a Catania il 18 settembre 1970
SCIMONE Gianpaolo, nato a Messina l' 1 agosto 1988
ROLLA Calogero, nato a Sant'Agata di Militello (ME) il 2 agosto 1972
BONANNO Filippo, nato a Messina il 30 gennaio 1981
BONANNO Rosa, nata a Messina il 2 settembre 1977
VIOLA Natale, nato a Messina il 25 giugno 1973
TRIFIRÒ Maurizio, nato a Messina 18 febbraio 1971
LO DUCA Carmelo, nato a Messina il 17 giugno 2001
LO DUCA Salvatore, nato a Messina il 17 agosto 1977
MESITI Benedetto, nato a Messina il 15 gennaio 1978
FUSCO Michele, nato a Messina il 26 ottobre 1988
GIANNETTO Daniele, nato a Messina il 16 giugno 1978
BUONASERA Alessandro, nato a Messina il 21 gennaio 1987
ALESSANDRO Antonino, nato a Messina il 12 gennaio 1987
ABATE Giuseppe, nato a Messina il 13 marzo 1993
MENOTI Carmelo, nato Mandanici (ME) il 23 agosto 1987
GIUFFRIDA Francesco, nato a nato a Messina il 12 aprile 1975
MUSOLINO Francesco, nato a Messina il 25 ottobre 1989
CALARESE Giovanni Kevin, nato a Torino il 19 marzo 1999
CHIARENZA Salvatore, nato a Catania il 19 ottobre 1990

Agli arresti domiciliari

SANÒ Silvia, nata a Messina il 5 gennaio 1995
ROMEO Biagio, nato a Messina l' 1 gennaio 1977
FENGID Cristian, nato a Messina il 30 settembre 1992
ARANCIO Angelo, nato a Catania il 26 settembre 2001
ARANCIO Carmelo, nato a Catania il 24 marzo 1999
RUSSO Pietro, nato a Messina il 30 giugno 1989

Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria

PANTÒ Nunzio, nato a Messina il 4 giugno 1964
SARNATARO Santo, nato a Messina il 5 febbraio 1965
ROTONDO Claudio, nato a Messina l'1 maggio 1981
GALLI Giuseppe, nato a Messina il 24 dicembre 1983
BONASERA Emanuele, nato a Messina il 17 maggio 1998
DI BLASI Antonio, nato a Messina il 10 ottobre 1996
DE FRANCESCO Giuseppe, nato a Fiumedinisi (ME) il 9 settembre 1961

 

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