Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pronto soccorso di Milazzo, amaro rinvio dei lavori

Slittano al 2023, per un ricorso, gli interventi per l’ampliamento del vitale e congestionato reparto dell’ospedale Fogliani

Ampliamento del Pronto soccorso dell’ospedale “Fogliani”, falsa partenza. L’inizio dei lavori, previsto in questo mese – qualcuno aveva anche ottimisticamente fissato la data di ieri – slitterà al nuovo anno, anche se ovviamente a questo punto nessuno più si sbilancia sui tempi. Nella giornata di ieri si è appreso che occorrerà attendere l’esito del ricorso al Tar presentato dalla ditta seconda classificata alla gara bandita dall’Azienda sanitaria per l’importo di un milione e 600 mila euro e vinta dal Rti Salemi Francesco (capogruppo), Gieffe Costruzioni srl /(mandante), TG Impianti tecnologici srl (mandante).
Occorre dunque attendere e verosimilmente questa situazione “stoppa” anche l’intervento collegato di sistemazione delle aree che dovrebbero ospitare temporaneamente il pronto soccorso, sempre all’interno del “Fogliani” nella fase dei lavori di ristrutturazione, fissati in 180 giorni dall’azienda, ma che ragionevolmente, anche sulla scorta di quanto sta accadendo a Messina per il pronto soccorso del Policlinico, possono ritenersi solo una ipotesi. In assenza di certezze infatti non si sposta l’attuale reparto funzionante, anche se resta continuamente sotto pressione. L’ultimo sopralluogo dei tecnici ha previsto almeno tre settimane di lavori ed una spesa di alcune decine di migliaia di euro per allestire il punto di primo intervento d’emergenza nell’area che ospitava l’ex Psichiatria, gli uffici e la grande sala conferenze. Oltre alla sistemazione delle apparecchiature, si dovranno garantire tutti i servizi necessari e l’arrivo delle ambulanze. L’accesso avverrà attraverso il secondo ingresso, dove oggi si trova la “sala gessi” e verrà quindi ampliata la strada di accesso per permettere un passaggio fluido alle ambulanze. «L’Aula magna dell’ospedale e tutto l’ex reparto di psichiatria – afferma il direttore sanitario Paolo Cardia – saranno adeguati per consentire la disponibilità di più sale e la migliore gestione possibile delle emergenze». Una soluzione temporanea questa che però permette di mantenere la struttura di emergenza al “Fogliani” dopo le vibranti polemiche delle ultime settimane che hanno portato anche alla convocazione di un Consiglio comunale straordinario ed urgente a Milazzo, e la presa di posizione di diverse associazioni tra le quali anche il “Tribunale dei diritti del malato” e dei sindacati.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia