Mancato potenziamento dell’illuminazione lungo i tratti più critici e scarsa funzionalità delle aree di intersezione.
Il Comitato Valle del Timeto torna ad agitare la questione della pericolosità dello scorrimento veloce Patti-San Piero Patti attraverso una missiva inviata ai vertici di Palazzo dei Leoni, in cui si chiedono interventi tempestivi di messa in sicurezza dell’importante arteria stradale.
Nonostante i numerosi solleciti, sia scritti che verbali, indirizzati nel tempo all’Ente metropolitano, l’ultimo importante intervento di manutenzione straordinaria risalirebbe al 2018.
«Ad oggi – affermano gli esponenti del Comitato che ormai da anni si batte per la messa in sicurezza della superstrada - permangono criticità di varia natura, in merito soprattutto alla sicurezza».
Oltre al mancato potenziamento dell’illuminazione e alla scarsa funzionalità delle aree di intersezione, i vertici dell’organismo popolare puntano il dito, inoltre, sulla mancata scerbatura ai bordi della carreggiata. Riflettori puntati anche sull’occlusione di tombini, cunette ed embrici, nonché sul mancato rifacimento della segnaletica orizzontale.
«La scerbatura – sottolineano dal Comitato - risulta di imprescindibile urgenza, in quanto la rigogliosa vegetazione ha coperto in diversi tratti le barriere di sicurezza e i relativi catarifrangenti, rendendo i margini della carreggiata e le aree di intersezione poco individuabili, soprattutto nelle ore serali e notturne».
Insomma, in mancanza dei necessari interventi di manutenzione ordinaria su quella che ormai è divenuta a tutti gli effetti la principale via di collegamento tra la litoranea pattese e i viciniori Comuni dell’entroterra (Librizzi e San Piero Patti), gli importanti interventi pregressi «rischiano – si legge ancora nella missiva inviata alla Città Metropolitana - di perdere valore o, ancor peggio, di essere percepiti dall'utenza come unicamente finalizzati a legittimare le azioni sanzionatorie della Polizia Metropolitana».
Da qui la richiesta di procedere con urgenza alla scerbatura lungo i margini della carreggiata e alla pianificazione di interventi periodici, nonché alla revisione delle attuali segnaletiche di itinerario, a partire dallo svincolo autostradale di Patti e a ridosso delle successive intersezioni.
Tra le richieste anche la revisione funzionale dell’intero assetto delle aree di intersezione (in particolare quelle con la Sp “Moreri” e la Statale 113) e il ripristino o il potenziamento dell’illuminazione nei punti critici.
«Il Comitato Valle del Timeto – si legge a margine della nota - continua a richiedere un confronto tecnico e istituzionale in merito alla revisione delle ipotesi progettuali di prosecuzione dell’opera, al fine di raggiungere comuni obiettivi di efficienza, efficacia e sostenibilità dell’intervento».
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