Partecipare alle elezioni esprimendo il voto, nonostante vivano stabilmente altrove, puntando magari ad ottenere anche dei benefici sul pagamento o l’esenzione dalle tasse. Per fare tutto ciò avevano deciso di spostare la loro residenza, dichiarando di risiedere in paese, ma il loro tentativo si è infranto contro le maglie della legge. Emergono nuovi casi di false residenze a S. Alessio Siculo, dove già negli anni scorsi ne sono stati scoperti 8 poco prima delle elezioni amministrative del 2017 e altri due anni dopo. Adesso le persone beccate mentre provavano ad ingannare il Comune sono cinque, denunciate dai carabinieri della locale Stazione per il reato di falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri. Reato punito dal codice penale. Gli indagati sono quattro cittadini originari del Catanese e uno di S. Teresa di Riva e tutti dovranno adesso rispondere delle accuse mosse nei loro confronti dinanzi alla Procura della Repubblica di Messina. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Messina