Il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, si è recato ieri nella Chiesa anglicana St. George’s, in via Pirandello di Taormina, per firmare il libro delle condoglianze per sua Maestà la Regina Elisabetta II. Il primo cittadino è stato accolto dal reverendo Shawn Denney e dalla signora Mary Ann.
Nell’anno del centenario della Chiesa (fondata nel 1922) è stato rinsaldato il legame con la comunità britannica di Taormina. Questo il testo con le parole scritte dal sindaco di Taormina nel libro delle condoglianze per la Regina Elisabetta: "A nome mio personale e della cittadinanza di Taormina desidero inviare le nostre più sentite condoglianze per la morte di sua Maestà, la regina Elisabetta II Mario Bolognari, sindaco di Taormina".
Un plauso al gesto di Bolognari è stato espresso dal presidente di Patrimonio Sicilia, Eddy Tronchet che ha ringraziato il sindaco "per avere firmato il Libro di Condoglianze nella Chiesa di San Giorgio in Via Pirandello. E’ un gesto significativo che rafforza il legame indissolubile tra la nostra città e il Regno Unito".
È noto a tutti il ruolo fondamentale che gli inglesi hanno avuto nella storia dello sviluppo turistico di Taormina. I nomi di Sir Edward Hill, di sua figlia Mabel Hill, di Harry Inigo Triggs, di Florence Travelyan e di molti altri rimangono scolpiti nelle nostre memorie e i Taorminesi ne sono giustamente riconoscenti. Molti degli edifici più belli della Via Pirandello si devono a loro, così come il "Belvedere", la piazzetta che si affaccia sull’Isola Bella. Dalla famiglia Hill venne realizzato e finanziato il cimitero anglo-americano di Taormina, detto acattolico, dove sono sepolti tanti cittadini taorminesi di fede protestante o ebraica. Miss Mabel Hill ebbe anche un ruolo decisivo nella creazione dell’Oratorio dei Salesiani.
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