Ritorna all’attacco il comitato orlandino di cittadini “Capo d’Orlando è di tutti” chiedendo al sindaco Franco Ingrillì urgenti interventi per far ritornare a Capo d’Orlando quella vivibilità perduta ormai da troppo tempo.
Così nella nota inviata elenca tutta una serie di fatti e circostante «che stanno imbruttendo il paese». Problemi che, sempre a dire del comitato, «si possono affrontare e risolvere a costo zero, dedicandovi la normale diligenza dovuta da un’amministrazione comunale».
In primis «la verifica delle occupazioni di suolo pubblico ad uso commerciale in relazione alle disposizioni del regolamento del decoro urbano approvato dalla Giunta comunale nel marzo 2009, il quale consente di utilizzare gli spazi per la posa di ombrelloni e tavolini con esclusione di coperture e pareti vetrate». Poi «l’emanazione di un’ordinanza di divieto di qualsiasi diffusione di musica con apparecchi di amplificazione su suolo pubblico, tenuto conto dell’oggettiva impossibilità di fare rispettare i limiti di emissioni sonore per l’indisponibilità di strumentazione tecnica e di personale qualificato nell’organico comunale».
Il Comitato evidenzia poi le problematiche legate alla fruizione libera della spiaggia, chiedendo anche «la verifica, di concerto con l’Ufficio locale marittimo, delle concessioni demaniali in atto sulla spiaggia ed in particolare dell’osservanza delle prescrizioni del “Pai Spiagge” e delle norme regionali su Demanio Marittimo».
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