Compariranno domani alle 9 per gli interrogatori di garanzia al Tribunale di Messina i quattro imprenditori della famiglia Saglimbeni di S. Teresa di Riva arrestati giovedì dalla Guardia di Finanza con l’accusa di aver messo in piedi un’associazione a delinquere finalizzata a compiere estorsioni ai danni dei propri dipendenti, assunti dalla società “Top Market Srl” per la gestione del supermercato affiliato in franchising al Gruppo Decò (estraneo alla vicenda), tramite la restituzione di parte dello stipendio mensile.
Davanti alla giudice per le indagini preliminari Tiziana Leanza, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, siederanno Carmelo Saglimbeni, 74 anni; il fratello Domenico Saglimbene di 70 e le figlie di Carmelo, Provvidenza e Carmen Saglimbeni di 49 e 43 anni, tutti da tre giorni ai domiciliari. La giudice contesterà i fatti emersi dalle indagini, invitando i quattro ad esporre quanto riterranno utile per la loro difesa, e sarà chiamata a valutare la permanenza delle condizioni di applicabilità della misura e delle esigenze cautelari: all’esito degli interrogatori deciderà quindi se confermare i domiciliari, disporne la revoca o infliggere una misura alternativa. A difendere gli indagati saranno gli avvocati Antonio Scarcella e Massimo Principato.
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