In estate raggiungono anche 40.000 abitanti, in una fra le aree a maggiore vocazione turistica della regione, ma rischiano di rimanere ancora una volta senza un servizio di prima assistenza sanitaria fondamentale nella stagione estiva. In due località come Giardini Naxos e Sant’Alessio Siculo, infatti, anche questa stagione potrebbe non essere attivato il Servizio di continuità assistenziale stagionale (Guardia medica turistica), presidio che in passato veniva regolarmente garantito dalle 8 alle 20 di tutti i giorni, dal 15 giugno al 15 settembre. Il 13 giugno nessun medico ha risposto alla convocazione, in quanto quasi tutti impegnati nelle Usca, e adesso il dirigente dell’Asp Carmelo Crisicelli ha emanato un nuovo avviso per i medici interessati all’accettazione diretta dell’incarico del servizio di Guardia medica turistica in sei sedi vacanti e inattive (S. Alessio Siculo, Giardini Naxos, Tonnarella, Oliveri, Capo d’Orlando e Castel di Tusa), che potranno rivolgersi all’Ufficio di continuità assistenziale all’ex ospedale Regina Margherita. Il caso è stato sollevato anche dal deputato regionale Danilo Lo Giudice, sindaco di S. Teresa di Riva, che ha presentato un’interrogazione all’Assemblea regionale siciliana, rivolta all'assessore alla Salute Ruggero Razza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina