Sarà un’inchiesta a chiarire i motivi del decesso di F.A. una donna messinese di 62 anni, domenica scorsa all’ospedale Papardo, dove era stata trasferita dalla clinica San Camillo. Aveva subito un intervento per la rimozione della tiroide, ma fin dall’inizio sono sorte complicazioni che hanno reso necessario il trasferimento al Papardo dove alcuni giorni dopo è deceduta.
I figli, assistiti dall’avvocato Giuseppe Serafino, hanno presentato una denuncia chiedendo l’intervento della magistratura per comprendere i motivi di una morte inattesa. Disposto il sequestro di cartelle cliniche e documentazione medica. Non è escluso che nei prossimi giorni il magistrato possa decidere di disporre l’autopsia. A raccontare la vicenda una dei figli che ha presentato la denuncia ai carabinieri. Lo scorso 16 giugno, la madre aveva subito un intervento per la rimozione della tiroide alla clinica San Camillo. Subito però sono sorte complicazioni: la donna avrebbe accusato problemi respiratori, tanto che i medici avevano ritenuto opportuno reintubarla e disporre il trasferimento d’urgenza al Papardo. Da un esame, inoltre, era emerso il non funzionamento delle corde vocali. Dalla denuncia emerge che nei mesi precedenti alla donna era stata asportata una massa tumorale benigna alle corde vocali. Trasferita al Papardo, è stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva e stabilizzata con un “ventilatore”. Il 20 giugno, come già programmato dai medici, la donna è sottoposta a un intervento di tracheostomia.
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