Fino al 31 dicembre prossimo le tariffe per l’utilizzo, a fini privati, degli immobili storici o di pregio di proprietà dell’ente di Palazzo dell’Aquila saranno decurtate del 50%. È quanto deliberato dalla Giunta municipale, su proposta dell’assessore al Bilancio Salvatore Sidoti, «in ragione - si legge nel provvedimento - del momento di forte crisi sociale ed economica legata alla pandemia da Covid19». Tra le strutture il cui utilizzo a titolo oneroso prevede una riduzione del 50% della tariffa ci sono Villa Pisani, il Complesso storico-monumentale di San Francesco, la sala conferenze della sede municipale di piazza Mario Sciacca e lo stabile di Palazzo Galvagno, attualmente non ancora aperto al pubblico. Con la decurtazione delle tariffe l’amministrazione comunale intende promuovere la crescita civile, culturale, economica e morale della comunità, consapevole della «grande utilità che deriva alla collettività dallo svolgimento di attività che rinvigoriscono il tessuto economico, educano i giovani alla sana convivenza sociale, stimolandone gli interessi, e contribuiscono a caratterizzare positivamente la città». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina