Resta ancora chiusa al pubblico la piscina comunale del quartiere Petraro, che ormai da 3 anni non è utilizzabile ma attende una ristrutturazione degli impianti che tardano ad essere completati, così come emerso dalle ultime ricognizioni. I recenti interventi per la struttura, collocata tra le sterpaglie e l'incuria in una tra le aree più popolose, purtroppo, non sono valsi a dare attuazione ai proclami che negli anni scorsi davano l'impianto in procinto di riaprire per lo sviluppo sociale e sportivo della città. Giovani ed adulti saranno costretti a migrare ancora verso strutture private o in altri paesi del comprensorio. Almeno fino a quando non si concretizzeranno opportunità derivanti dalla partecipazione dell'Ente a bandi destinati allo sport, all'inclusione o all'edilizia pubblica. A confermarlo è stato l'assessore allo sport Roberto Molino, fino a pochi mesi fa titolare della delega ai lavori pubblici. «L'impianto non è a norma e non è nelle condizioni di garantire i necessari parametri di sicurezza», sottolinea l’esponente dell'esecutivo Calabrò, intervenuto nell'ultimo question time di Palazzo Longano per rispondere all'interrogazione del gruppo Città Aperta. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina