Due risposte, da Regione siciliana e Governo, e la verifica del progetto definitivo. Sono questi i passaggi che mancano per far partire la gara dell’appalto integrato per lo svincolo autostradale S. Teresa di Riva-Val d’Agrò dell’autostrada A18 Messina-Catania, opera dal costo di 26,4 milioni di euro finanziata dal Masterplan della Città metropolitana.
Il passaggio decisivo sarà l’affidamento contestuale della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’opera, la cui consegna deve avvenire entro il 31 dicembre di quest’anno, pena la perdita del finanziamento, ma bisognerà prima attendere tre responsi determinanti per la riuscita dell’operazione. Il Comune ha inviato all’assessorato regionale Territorio e Ambiente la delibera di consiglio comunale dello scorso 8 novembre, con la quale è stato approvato il progetto definitivo per l’adozione della variante allo strumento urbanistico generale, ossia il Programma di Fabbricazione del 1979 visto che la cittadina ionica non ha mai avuto un Piano regolatore. Gli atti sono stati trasmessi a Palermo solo il 21 marzo (il 15 marzo si è chiusa positivamente la conferenza di servizi al Consorzio autostradale) e adesso la Regione siciliana avrà 90 giorni (entro il 21 giugno) per manifestare l’eventuale dissenso: qualora ciò non avvenisse, la delibera si intenderà approvata e in una successiva seduta il Consiglio ne disporrà l’efficacia.
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