Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caso auditorium a Oliveri, 35 dirigenti solidali con la preside Marano

Oliveri, dopo le accuse rivolte da Iarrera per il parere non dato e i fondi perduti. L’affondo: il sindaco non può fare errori interpretativi grossolani. La replica: sovvertimento della verità da chi tutela la conoscenza

Non sono passate inosservate le richieste del sindaco Francesco Iarrera, di dimissioni della dirigente scolastica Enrica Marano e di tutti i rappresentati del Consiglio di Istituto del Comprensivo Galileo Galilei di Terme Vigliatore, da cui dipendono le scuole dell'obbligo del paese. Attori protagonisti – secondo il primo cittadino – del fallimento della proposta per l'ammissione a finanziamento del progetto per la realizzazione di un Auditorium all'aperto nel cortile della scuola media del paese, chiusa dal 2016 a seguito di un'ordinanza che ne ha sancito l'inutilizzo.
Un esposto che Iarrera ha condito di tutti i passaggi sensibili che hanno portato all'invio di una proposta monca del via libera dell'organo collegiale. Ma l’affondo ha determinato, oltre alla replica della reggente, la solidarietà di 35 dirigenti tra Istituti superiori ed altri Comprensivi della provincia, firmatari di una nota che sottolinea la vicinanza alla prof. Marano, «bersaglio – scrivono – di un attacco mediatico ingiustificato ed incomprensibile». Aggiungono che «in un crescendo di accuse e pressioni, il sindaco di Oliveri ha richiesto una delibera di approvazione al Consiglio di istituto della scuola per realizzare un'opera in un edificio di proprietà del Comune che, a quanto ci risulta, non è più in uso alla scuola poiché dichiarato inagibile dal 2016». Accuse che secondo i firmatari appaiono «surreali».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia